12/12/19

ALMA fa a meno di Einstein **

Strepitoso ALMA! E' riuscito a immortalare una galassia polverosa primordiale senza fare uso dell'amico Einstein...

Quando si parla di galassie molto lontane si deve, normalmente, ricordare che solo l'effetto lente di Einstein è in grado di mostrarle in qualche modo. Anche se sono nascoste (anzi lo devono proprio essere) dietro a qualche altra galassia o ammasso di galassie più vicine, la deviazione gravitazionale della luce, causata dalla massa degli oggetti in primo piano, permette di avere un'immagine della lontana galassia ancora più luminosa di quanto sarebbe senza ostacoli. Tuttavia, bisogna pagare un certo prezzo: l'immagine risulta altamente deformata e solo ricostruzioni legate alla relatività generale riescono a renderla simile alla realtà.

Tutto ciò implica una perdita dell'informazione o, quanto meno, una grande difficoltà per studi particolareggiati. E allora ALMA ha pensato bene di non avvalersi dell'effetto lente e di andare dritta al sodo. Quella galassia appena visibile poteva essere veramente molto lontana, ma quanto fosse lontana non si riusciva a sapere, ci voleva proprio ALMA! E così si è riusciti a vedere quasi l'impossibile: una galassia enorme, ricchissima di polvere; anzi, per essere precisi, due galassie in fase di collisione.

Immagine radio della galassia polverosa Mambo-9 image of the dusty star-forming galaxy called MAMBO-9. The galaxy consists of two parts, and it is in the process of merging. Credit: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), C.M. Casey et al.; NRAO/AUI/NSF, B. Saxton
Immagine radio della galassia polverosa MAMBO-9. Fonte: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), C.M. Casey et al.; NRAO/AUI/NSF, B. Saxton

La massa totale di gas e polvere è mostruosa, dieci volte quella della nostra casa cosmica. Il che fa nascere un problema... galassie piene di polvere dovrebbero già aver dato vita a tantissime stelle che, esplodendo, l'abbiano rilasciata. E, invece, di stelle ce ne sono relativamente poche... eppure la massa è enorme. Ci si sarebbe aspettato almeno un numero cento volte maggiore, soprattutto pensando che la luce della galassia ha impiegato circa 13 miliardi di anni per giungere agli occhi di ALMA. Il solito vecchio problema: come è possibile che vi sia così tanta polvere in una fase così primitiva? O le stelle sono già nate molto prima o c'è qualcosa che non si capisce ancora nella formazione galattica. Una cosa è avere tanto gas e un'altra è avere tanta polvere.

Non c'è materia oscura che tenga, c'è decisamente più massa "evoluta" rispetto alle attese. Chissà come sarà oggi quella galassia... sicuramente ancora più gigantesca, con un numero di stelle almeno cento volte maggiore di quella della nostra "piccola" Via Lattea... e chissà quante altre galassie avrà inglobato, al centro di un altrettanto gigantesco ammasso galattico. E' proprio vero che il nostro orizzonte odierno è molto limitato e che conosciamo solo una piccola parte del meraviglioso Teatro dell'Universo.

ALMA ci svela tanti segreti, ma ci rende sempre più piccoli...

Articolo originale QUI

 

QUI molti altri segreti svelati da ALMA

3 commenti

  1. Frank

    ALMA è solo l'antipasto di quel che si potrà vedere con SKA, sperando che vengano mantenuti i tempi di costruzione.

  2. Affidiamoci a queste ricerche sperando che non siano prima o poi considerate eretiche... :mrgreen:

  3. Mari Fiori

    Meraviglioso ALMA

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