14/10/20

300 o 10000 per me pari sono, basta che sia materia oscura **

Questo articolo è stato inserito nella pagina d'archivio dedicata alla MATERIA OSCURA, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo

 

Mettiamo il caso che io avessi determinato, nella mia modesta vita da astrofisico, che Cerere fosse decisamente più grande della Terra. Dopo di che, osservazioni più attente avessero dimostrato che le sue dimensioni erano decisamente più ridotte, nel rapporto 10000 a 300. Penso che non avrei fatto una bella figura e i miei metodi di indagine sarebbero stati presi con mooolta cautela. Insomma, non sarei più stato molto credibile nel mio campo (e non solo)... Per la materia oscura tutto si può, invece, dire e subito disdire!

Eccezionale scoperta non molto tempo fa: una galassia decisamente più piccola della nostra si era permessa di avere una quantità di materia oscura pari a quella della Via Lattea. Chi legge pensa che vi sia un metodo estremamente preciso per valutare la massa della materia oscura. Le conclusioni sono state accettate come grande scoperta, decisamente illuminante sui misteri che avvolgono ciò che non si può vedere e, quindi, molto comodo per sistemare tante cose. Cosa poteva rappresentare quel mostro, così enormemente ricco della celeberrima materia?

Un caso anomalo, senza dubbio, tutto da spiegare. Ormai sembra che la materia oscura non solo si sappia quantificare, ma anche studiare localmente in grande dettaglio. Per agganciarmi a quello spero di fare quanto prima, ormai pronta a essere descritta da tensori speciali e chissà quante altre diavolerie. D'altra parte si vedono a destra e a sinistra mappe sempre più precise della materia oscura, "immagini" di essa, in cui il fatto di non essere visibile in nessuna lunghezza d'onda, viene tranquillamente tralasciato. Quanti, oggi, realmente credono che si possa veramente vedere, "pesare" e analizzare in ogni sua piccola parte? Penso moltissimi, soprattutto se seguono le notizie "scoop" di tanti siti pseudo-divulgativi. D'altra parte, anche molti scienziati sfruttano, ormai, questo fatto dando per reale e concreto ciò che è solo (un po' furbescamente) ipotizzato.

Poi, però, le osservazioni continuano e -guarda caso- si scopre che la galassia in questione ha, al massimo, 20 ammassi globulari che l'accompagnano. Ahi, ahi... ma se gli ammassi globulari sono meno degli 80 previsti (in qualche modo) allora deve scendere anche la quantità di materia oscura. Qualche calcoletto e tutto torna a posto. La quantità di materia oscura diventa quella "normale" per una galassia del genere. Come è stato facile ridurre Cerere da 10 000 a 300! Mi sembra quasi un gatto che si morde la coda, ma lasciamo perdere.

Immagine della galassia Dragonfly 44 (Fonte: Hubble)

Eh sì, perché si scopre che la massa della invisibile padrona dell'Universo è stata stimata, con grande precisione, in base agli ammassi globulari che ancora dovevano essere rilevati. Inoltre, si scopre anche che la massa di una galassia è legata al numero di ammassi globulari. Una certezza? No, non proprio, lo dice anche uno degli autori: "However, we don't have a physical explanation for this relation between the total number of globular clusters and the total mass of the galaxy. This is purely observational knowledge. It could be that it has to do with the quantity of the original gas from which the stars, and the globular clusters themselves, have formed. The more dark matter there is in a galaxy, the more gas it contains (Tuttavia, non abbiamo una spiegazione fisica per la relazione tra numero di ammassi globulari e massa totale della galassia. Essa rappresenta solo una conoscenza osservazionale. Potrebbe darsi che abbia a che fare con la quantità di gas originario da cui le stelle e gli ammassi globulari si sono formati. Più materia oscura vi è in una galassia e più gas contiene)".

Non voglio entrare troppo nel merito della ricerca, anche perché ormai esistono formule e teorie date per scontate riguardo a un qualcosa che forse non esiste nemmeno (un po' come dare altezza, peso, lineamenti e via dicendo a un fantasma di un castello inglese, mai visto da nessuno, ma a cui si imputano strani fatti come oggetti che cadono, rumori sospetti e strani scricchiolii). Tuttavia, penso che oggi avrei anche potuto diventare famoso dicendo che il più grande degli asteroidi era più grande della Terra. Sarei stato poi smentito, ma, intanto, avrei avuto successo e scritto una decina di libri su tutto e di più che sarebbero diventati "bestseller" anche tra gli ignoranti in materia (bastava che li consigliasse la televisione). Forse, forse, ho sbagliato periodo in cui lavorare...

Articolo originale QUI

 

NEWS del 1/7/2021 - Trovate due galassie senza materia oscura... ma come si permettono?!

 

15 commenti

  1. Giuseppe_KRK

    Materia oscura.

    Oscurità.

    Tenebre.

    Ergo, questo blog "non lavora con il favore delle tenebre." :mrgreen:

    Se non sbaglio, prof., quest'estate aveva scritto sul tema, parlando di studi basati sulle leggi di Einstein.

    Pur non essendo del settore, ci sono novità da quegli studi?

  2. Giuseppe_KRK

    Errata corrige :

    Pur non essendo io del settore, le chiedo...

  3. grazie carissimo Giuseppe. No, che io sappia, non ci sono nuovi risvolti... (purtroppo non nascono tanti Einstein al giorno d'oggi ... preferiscono chiudersi dentro le... tenebre :mrgreen: ).

  4. Mario Fiori

    Personalmente caro Enzo tutto questo darsi da fare per schiarire a tutti i costi un qualcosa che di oscuro si trova molto probabilmente solo nella mente di chi lo dice mi fa un po' ridere ma anche un po' piangere ed un tantino arrabbiare.

  5. Michele

    qualche considerazione:

    - le galassie si muovo quasi tutte a gran velocità nel cosmo spesso ruotando in ammassi di galassie

    - ogni galassia ha il suo bravo alone di materia oscura

    ne consegue che la materia oscura deve essere soggetta essa stessa alla forza gravitazionale (oltre a generarla) tanto quanto la materia ordinaria altrimenti gli aloni e le loro rispettive galassie si sarebbero già separati da tempo nel corse degli ultimi 13 miliardi di anni

    ma se la materia oscura è soggetta alla gravità allora deve comportarsi come la materia ordinaria ed aggregarsi in corpi celesti invece che restare un non meglio identificato alone uniforme.

    questo smentisce l'esistenza della materia oscura

    sbaglio?

    cosa mi sfugge?

     

     

     

  6. caro Michele,

    Fermo restando che io, personalmente, non credo alla materia oscura...

    tu dici : "ma se la materia oscura è soggetta alla gravità allora deve comportarsi come la materia ordinaria ed aggregarsi in corpi celesti invece che restare un non meglio identificato alone uniforme." Questo non è vero... la materia oscura dovrebbe distribuirsi su tutta la galassia, ma essendo molto più numerosa è ovvia che trasbordi anche al suo esterno formando un alone, ma il tutto è tenuto assieme dalla gravità.

  7. Michele

    io chiaramente sono incompetente, ma perchè se un ammasso di materia ordinaria forma corpi celesti un ammasso di materia oscura non dovrebbe fare altrettanto?

     

  8. fiorentino bevilacqua

    Stamattina ho trovato un grumo di materia o-scura nella mia tazza del latte...

  9. caro Fiore,

    magari le galassie sono tutte come la Via ... LATTEA! :mrgreen:

  10. fiorentino bevilacqua

    Nelle scienze biomediche non va meglio.

    Qui (https://cattiviscienziati.com/2019/11/26/ho-trovato-la-cura-per-il-cancro-in-unora/) una denuncia amara, ironica di alcuni (penso pochi) aspetti della ricerca ("ricerca") in quei settori.

  11. Caro Fiore,

    è sempre più facile inventarsi risultati falsi basandosi sulla sempre meno decisiva azione di controllo dei referee. Problema analogo esisteva già ai miei tempi, ma oggi è ormai di dominio pubblico. Quanti lavori sono stati addirittura pubblicati su Nature e poi sono risultati fraudolenti? Sempre di più... Anche il mondo della scienza si assottiglia e sta cadendo in mano ai ciarlatani e ai personaggi senza scrupoli. Povero Galileo!!!

  12. caro Fiore,

    tanto per dimostrare come sarebbe facile inventarsi  fakenews, eliminando la più che evidente parte ironica (che è sempre meno compresa)...

    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2016/08/02/i-racconti-di-vin-census-una-scusa-tardiva/

     

     

  13. Fiorentino Bevilacqua

    Certo che, se fosse stato dato in pasto ad un giornale, ad una rivista anche  in forma di intervista, ne sarebbe venuto fuori un allarme, questa volta planetario, alla Orson Welss.

  14. e il tutto con una semplice pubblicazione di immagini reali, attendibili, a parte l'utilizzo di una scala diversa (concetto già difficile per l'homo sapiens sapiens medio). Non c'è stato nemmeno bisogno di paroloni, ma solo della sicurezza nei mezzi mentali sempre più bassi dei nostri simili... (qualcuno c'era caduto!)

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