23/12/18

Finalmente "vista" la materia oscura! Beh... non proprio... **

Questo articolo è stato inserito nella pagina d'archivio dedicata alla MATERIA OSCURA, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo

 

E' uscito lo scoop dell'anno? Sembrerebbe di sì dai titoloni dei vari articoli "divulgativi": finalmente vista la materia oscura! Ma sì, era tutto così facile... averci pensato prima...

Non è certo solo Media INAF  a riportare con enfasi la notizia e temo che da molti sia considerata come la prova definitiva. Forse non si sono accorti che la conclusione trovata non fa altro che girare la solita frittata: la materia oscura ha tanta massa ma non si vede. Che abbia tanta massa lo diceva già l'effetto lente degli ammassi galattici.

Sembra più grande di quanto si potrebbe ricavare dalla materia visibile (ossia che si riesce a vedere, attenzione...) e quindi ci deve essere materia oscura con tantissima massa. Quello che conta è affermare con sicurezza "tanta massa" senza alcuna prova osservativa diretta, dato che non si sa nemmeno di cosa sia fatta. Una materia molto strana che ha massa, ma che non rispetta le regole dei protoni, degli elettroni e dei loro amici fotoni... Però, ci DEVE essere sempre e comunque!

Ed ecco la straordinaria idea rivoluzionaria. Sappiamo benissimo che quando le galassie interagiscono si strappano le stelle l'una con l'altra lasciandole orfane e sospese nel mezzo intergalattico. Sicuramente una dinamica molto complessa che avrebbe bisogno di molti dati in più di quelli che possediamo. Di quelle stelle si vede solo una luce diffusa e non certo tanti puntini. Poco importa... è facilissimo sapere dove vanno a posarsi come farfalle sui fiori! Vanno dove c'è più gravità, ossia più massa o, ancora più terra-terra, dove c'è tanta materia oscura. E "voilà",  la frittata è stata rivoltata, ma è sempre la stessa. La materia oscura si "vede" perché ha massa e allora possiamo concludere che le stelle che si posano sopra sono un indice chiaro e perfetto della sua distribuzione. Vengono intrappolate da questa formidabile tela di ragno e chi le smuove più!

Tutto sembra tornare perfettamente? E' ovvio... dato che la teoria della materia oscura si basa proprio solo sull'eccesso di massa. Io non sono un esperto di materia oscura, ma certe cose non riesco a digerirle. Mi sento preso in giro. Prima dimostrami che esiste la materia oscura e poi puoi anche dimostrarmi che le stelle vengono catturate da lei. Non puoi dimostrare che c'è una tela di ragno solo perché ci sono tante farfalle. Prima voglio capire bene la dinamica delle stelle fuggitive in balia della gravità della massa normale che vediamo o non riusciamo a vedere per mille e una ragione (a volte i fotoni non hanno voglia di fare tanta strada...).

Insomma, la grande scoperta non è altro che la stessa dimostrazione legata all'effetto lente. La colpa è di qualcosa che non sappiamo cosa sia e buona notte ai suonatori!

Nella relazione data da Media INAF si legge: "un gruppo di astronomi è riuscito a mappare la distribuzione della materia oscura con un’accuratezza mai raggiunta prima d’oggi". Una frase che grida vendetta. Ma poi, aggiunge anche: "... le stelle vengono in qualche modo “strappate via” dalla propria galassia e prendono a fluttuare all’interno dell’ammasso, finché non vanno a posarsi nella regione in cui si trova la maggior parte della massa del cluster, che per lo più sarebbe composta di materia oscura." Quel sarebbe la dice lunga perché è proprio quel condizionale che rende il tutto completamente ipotetico. Gli stessi autori commentano: "...almeno per quanto la tecnologia che abbiamo a disposizione ci permette di studiare". Va bene, va bene, ma spero che non si osi neppure lontanamente avvicinare questa "falsa" scoperta alla rilevazione delle onde gravitazionali.

Ma oggi tutto è possibile. D'altra parte mi sembra proprio che Media INAF non abbia nemmeno accennato all'ipotesi alternativa di cui abbiamo parlato QUI. Bisogna seguire la corrente principale, guai cercare di riflettere o valutare con il giusto senso critico.

Articolo originale QUI

Luce intergalattica? Perfetto! Tutta materia oscura illuminata dalle stelle che le si sono incastrate dentro. Nasa/Esa/Hubble Space Telescope. NB: il commento è solo mio...
Luce intergalattica? Perfetto! Tutta materia oscura illuminata dalle stelle che le si sono incastrate dentro (Fonte dell'immagine: Nasa/Esa/Hubble Space Telescope. NB: il commento, invece, è tutto mio...)

 

 

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