Tra un'analisi e l'altra, con l'intermezzo di una bella tracheite con febbre (tamponi negativi, però...) e due giorni di Pronto Soccorso, provo a scrivere qualcosa in attesa di tempi migliori. La notizia era troppo importante per non riportarla.

Tra un'analisi e l'altra, con l'intermezzo di una bella tracheite con febbre (tamponi negativi, però...) e due giorni di Pronto Soccorso, provo a scrivere qualcosa in attesa di tempi migliori. La notizia era troppo importante per non riportarla.
Come tutti i bambini, anche le galassie appena nate hanno imparato molto in fretta a fare il girotondo...
Le vacanze sono ormai giunte al termine, quindi un po' di "giramento" è più che normale... sperando di fare cosa utile e gradita, abbiamo pensato di distrarvi con "giramenti" di altra e ben più nobile natura. Se, poi, associate alla lettura un buon vino che avrete fatto girare nel modo giusto, l'effetto anti-giramento si massimizzerà. Provare per credere!
Cosa mai possono avere in comune una meteora, un tarassaco e una galassia? Forse molto più di quanto sembri a prima vista... parliamone!
E' uscito lo scoop dell'anno? Sembrerebbe di sì dai titoloni dei vari articoli "divulgativi": finalmente vista la materia oscura! Ma sì, era tutto così facile... averci pensato prima...
Nella sezione archivio abbiamo parlato a lungo dei buchi neri galattici concludendo che questi supposti cannibali del Cosmo sono in fondo dei perfetti motori, capaci di gestire al meglio la creazione di nuove stelle. Dei papà veramente premurosi. Oggi la solita ALMA ci dà , in qualche modo, ragione, evidenziando una visione del buco nero proprio come una fontana della vita che agisce a ritmo continuo e con le idee ben chiare.
Anche se non sembrerebbe, io sarei ultrafelice che l'INAF, l'Istituto per il quale ho lavorato per tanti anni avesse un canale di divulgazione alla sua altezza. Questa volta sembrava tutto perfetto, ma , poi, ecco una ciliegina sulla torta, acidula e del tutto inutile
Sappiamo che esistono e possiamo anche supporre come si siano formati, ma vederne uno che si sta costruendo è un bel colpo! Un’immagine relativa a 1.4 miliardi di anni dopo il Big Bang ci mostra 14 galassie concentrate in uno spazio estremamente ridotto, mentre stanno nascendo stelle a raffica.
Si stava studiando una supernova ed ecco accendersi una piccola “lampadina”. Una stella normale, anche se molto luminosa. Troppo distante, però, per essere vista. Una lente gravitazionale più che perfetta, che ha visto probabilmente una stella di tipo solare come lente. Un lavoro di estrema finezza che sembra quasi impossibile possa capitare.
La materia oscura e sua sorella l’energia oscura sembrano un po’ i fantasmi dei castelli inglesi. Devono esistere perché fanno tanto fine e stimolano il turismo e poi, qualsiasi cosa capiti, il colpevole è già assicurato. Io, come al solito, preferisco toccare con mano e non affidarmi solo ai … modelli teorici.
Un bellissimo video e una bellissima ricostruzione del moto delle galassie a noi più vicine. Il programma sembra essere ben fatto e basato su una mole enorme di dati osservativi (in cui mi pare che la materia oscura c’entri ben poco). Anche se la sua validità fosse, però, approssimativa, lo scopo resta estremamente suggestivo e non differirebbe poi molto da una verità intrinseca dell’intero Universo.
Molte e terribili sono le conseguenze degli eventi naturali terrestri. Li viviamo ogni giorno e il più delle volte si sollevano le spalle e si dice:”Questa è la Natura, più matrigna che madre!”. Mah… forse sarebbe bene valutare meglio le sue azioni. Ho mischiato tre news, estremamente diverse tra loro, ma che possono aiutare a capire sempre meglio la Natura e il modo “ignorante” con cui l’affrontiamo e la valutiamo.
Mi limito solo a riportare una notizia data dall’ESA e le relative conclusioni. La materia oscura “attuale” viene smentita, ma si parla subito di una materia oscura ancora più “esotica”. Forse ci sarebbero altre possibilità… Mi sembra di parlare di GW: qualsiasi cosa succeda, la colpa è sempre sua…
Esistono galassie chiamate “medusa”, dato che dalla loro parte “normale” si lanciano verso l’esterno veri e propri tentacoli di materia, dove possono nascere anche nuove stelle. Sembrerebbe che queste galassie trovino, nello stesso fenomeno, cibo in abbondanza per i loro buchi neri.
Sembrerebbe proprio di poter richiamare l’opera di Pirandello, guardando l’immagine presa dal Gran Telescopio Canarias… l’immagine di una sola galassia lontanissima viene ripetuta fino alla noia attorno a un ammasso galattico. E’ l’anello di Einstein che ancora una volta si dimostra il miglior telescopio al mondo!