21/12/18

Pezzi di Big Bang quasi nuovi: i mondi perduti di Conan Doyle **

L'Universo è ancora pieno di misteri che vorremmo scoprire. O, quanto meno di oggetti che vorremmo osservare ma che, pur sicuri che debbano esistere, non ci mostrano ancora una loro traccia chiara e definitiva. Tra questi, ovviamente, le prime stelle dell'Universo...

18/06/15

Trovate le nostre “nonne”? *

Prima o poi dovevano saltare fuori… Sono loro, gigantesche e luminosissime, che hanno dato il via alla creazione dell’Universo “moderno”, agli elementi chimici e alla vita biologica. Stiamo parlando delle stelle di Popolazione III, quelle che avevano a loro disposizione solo idrogeno, elio e un pizzico di litio. Il Big Bang le aveva incaricate di dare il via al Cosmo verro e proprio, regalando loro solo l’essenziale. Queste giganti ci sono riuscite, lavorando in una nebbia fittissima, forse per non farsi vedere. Modeste e infaticabili, ma oggi, finalmente, la loro luce ha raggiunto i nostri strumenti più raffinati.

23/04/15

Alla ricerca dei dinosauri stellari *

Bisognerà aspettare quasi sicuramente il telescopio spaziale Webb per riuscire a “vedere” le prime stelle dell’Universo, quella popolazione III di enormi dinosauri cosmici che ancora si cela nella nebbia della fase oscura. Non sarà impresa facile, ma simulazioni molto accurate prevedono che esse siano raggruppate in ammassi, capaci di raggiungere luminosità almeno cento milioni di volte superiore a quella del Sole.

12/07/14

Relitti del passato **

Si spera sempre di imbattersi in una stella di popolazione III, ossia in un oggetto primordiale, formatosi quando l’Universo non aveva ancora fabbricato gli elementi pesanti. La luce di un lampo gamma eccessivamente lungo sembrerebbe mostrarci un esempio di questo tipo di stella, sopravvissuta in una galassia che è vissuta per circa 4 miliardi di anni al di fuori dell’evoluzione frenetica subita dalle sue compagne. Un piccolo “paradiso perduto” dove possono ancora trovarsi i "dinosauri stellari"…