03/06/21

La Relatività Generale al Microscopio. 15: Il giallo della costante cosmologica **

Anche Albertino pensa di poter sbagliare... ma proprio quando cerca di correggersi commette il suo più grande errore. In ogni modo, è già nato chi sarà in grado di fare un passo successivo? Se speriamo solo nella materia ed energia oscura temo proprio di no.

11/04/20

Un dubbio atroce **

Una delle analogie più usate (ma anche, spesso, fraintesa) per capire l'espansione dell'Universo è quella del palloncino che si gonfia. Ma, a volte, i VERI palloncini possono avere dei difetti o non essere perfettamente sferici...

06/06/18

Troppi modelli e poche riflessioni ? **

Invece delle solite news che spesso dicono tutto e il contrario di tutto (e ormai si fondano soprattutto su come i modelli prestabilii rispondono a dati osservativi estremamente accurati e non su un’analisi razionale e di attento confronto), riporto, con molte considerazioni personali, un lavoro di ricerca puramente mentale che pone in modo chiaro e schietto il vero problema della Scienza di oggi (forse non solo astrofisica).

28/03/18

Non credo ai fantasmi… se non li tocco! **

La materia oscura e sua sorella l’energia oscura sembrano un po’ i fantasmi dei castelli inglesi. Devono esistere perché fanno tanto fine e stimolano il turismo e poi, qualsiasi cosa capiti, il colpevole è già assicurato. Io, come al solito, preferisco toccare con mano e non affidarmi solo ai … modelli teorici.

24/11/17

Qualcuno si è accorto che il re è nudo? Materia ed Energia Oscura potrebbero veramente sparire del tutto! **

A Ginevra, proprio vicino al CERN, dove si lotta disperatamente e inutilmente per trovare la particella fantomatica che “dovrebbe” dar luogo alla materia oscura, si è elaborato un modello che spiegherebbe l’Universo senza alcun bisogno né di materia né di energia oscura.

31/03/17

Senza energia oscura niente cambierebbe **

Il bisogno di materia ed energia oscura nasce dalle classiche discrepanze tra teoria e osservazioni. Una volta si lavorava duro per cercare la spiegazione, tenendo per lo più in conto i dati osservativi CON I LORO ERRORI previsti. Oggi, si tenta, sempre più spesso, di riempire i buchi inventandosi qualcosa “ad hoc”, anche perché il mistero affascina l’opinione pubblica sempre di più che un silenzioso lavoro a tavolino (senza Celestia…). Opinione pubblica affascinata o spaventata vuol dire maggiori fondi a chi soffia sul fuoco di questo successo. Il gioco è abbastanza chiaro nel mondo moderno e … avanzato (?). Che abbiano ragione oppure no, grande rispetto va, quindi, a chi affronta certe problematiche utilizzando i dati e una profonda analisi dei modelli troppo semplificati che tendono a imporre soluzioni frettolose e, soprattutto, coinvolgenti.

09/12/16

Cosa significa l’aggettivo “oscuro”? Il re è sempre più nudo! **

Cari amici, questo articolo rappresenta una mia personalissima analisi del problema, ancora completamente irrisolto, della materia e dell’energia oscura, ciò che dovrebbe dominare l’intero Universo, ma che continua a non vedersi assolutamente. Purtroppo, io non ho la mente di Einstein e non potrei mai imporre una visione soggettiva senza avere dati osservativi in possesso. Non me la sentirei certo di dire che lo spaziotempo è incurvato dalla massa/energia senza rischiare fischi e calci là dove non batte il Sole. Tuttavia, a tutti è permesso usare la logica e il ragionamento e io solo questo vorrei fare, attenendomi alla realtà dei fatti, eliminando ogni vestito apparentemente regale, che io, nella mia infantile limitatezza, continuo a non riuscire a vedere.

27/10/16

Dolce è il naufragar nel Mare di Dirac **

Diamo una descrizione estremamente superficiale del concetto di Mare di Dirac e del conseguente vuoto quantistico. La trattazione matematica sarebbe veramente complessa e avrebbe bisogno di concetti ben al di fuori della nostra portata. Nessuna formula (o quasi), quindi, per arrivare ad avere, comunque, un’idea della genialità dell’ipotesi e delle ripercussioni successive che potrebbero sconvolgere l’intera cosmologia.

24/10/16

!!! Noi l’avevamo sospettato da tempo… l’energia oscura sembra schiarirsi **

Ebbene sì, qualcuno ha detto finalmente che il re potrebbe essere nudo. Magari ha torto, ma almeno si è ribellato a una specie di monotona cantilena che si deve ormai accettare a tutti i costi, senza nemmeno poter suggerire alternative. L’Universo sembra che non acceleri affatto e che si possa vivere senza energia oscura…

08/06/16

Problemi per l’energia oscura (tanto per cambiare)**

Di supernove di tipo Ia abbiamo parlato spesso. In particolare, non abbiamo mai nascosto (come fanno altri) il problema legato al fatto che esse possano dar luogo a esplosioni nettamente diverse. Problema non da poco, dato che la misura delle distanze galattiche, e di conseguenza la descrizione dell’espansione dell’Universo, dipende essenzialmente da quanto le supernove di tipo Ia possano considerarsi “omogenee”.

14/05/16

Einstein aveva ragione anche quando era convinto di aver sbagliato***

Uno straordinario lavoro di ricerca giapponese ha dimostrato, analizzando i moti delle galassie con un redshift intorno a 1.4, che, anche in queste condizioni primigenie, la teoria della relatività funziona perfettamente, a patto di conservare la famosa costante cosmologica che Einstein giudicava il suo più grande errore.

09/12/15

Le candele non sono tutte uguali… **

Si continuano a formulare ipotesi, modelli, scenari, basati sull’energia oscura legata essenzialmente all’accelerazione dell’espansione dell’Universo, senza preoccuparsi tanto di come le candele standard che l’hanno “creata” si stiano diversificando. Forse sarebbe meglio sospendere un attimo le teorie e dedicarsi a conoscere meglio questi fari cosmici che tanto perfetti non sembrano essere. Qualcuno lo sta facendo, tenendo conto di ciò che si osserva e di come lo si può simulare.

07/11/15

Prendere il toro per le corna e usare solo i gemelli **

L’utilizzo delle supernove di tipo Ia come candele standard, in grado di misurare le distanze cosmiche, non solo ha permesso di comprendere le vere dimensioni dell’Universo, ma ha anche introdotto un qualcosa che sembrerebbe fare accelerare l’espansione dello stesso: la tanto amata e misteriosa energia oscura. Tuttavia, un po’ alla volta, ci si è accorti che le candele non erano poi così standard e che se potevano comunque servire come misuratori di distanza, anche se più incerti del previsto, le piccole variazioni legate all’energia oscura diventavano sempre meno realistiche. Molti hanno preferito far finta di niente, dato che ormai l’energia oscura era diventata un dogma; altri, invece, hanno preso il toro per le corna, senza curarsi del lavoro massacrante e ripetitivo, e hanno cercato di trovare candele che fossero veramente candele precise! Tanto di cappello a loro e ai risultati futuri che potrebbero essere rivoluzionari.