24/11/22

IPAZIA: TESTIMONE DEL PROFONDO**

Anni di studi ed indagini condotte su un minuscolo sassolino "strano" trovato nel deserto sembrano averne accertato la provenienza extraterrestre, ma la sua genesi resta ancora un enigma. Molti tentativi sono stati fatti per far luce sull'origine del meteorite "Ipazia", scomodando persino una dei fenomeni più rari e potenti dell'universo.

01/06/19

Subaru supera tutti! **

8.2 metri di diametro, la cima del Mauna Kea (Hawaii), una camera eccezionale ed ecco che i ricercatori giapponesi fanno del telescopio Subaru una vera star del momento. Anzi una SUPERstar, dato che si è concentrato sulle SUPERnove: oltre 1800, scoperte in un periodo di "caccia" di 6 mesi! Ne approfittiamo per richiamare qualche concetto base sullo spaziotempo e su ciò che vede realmente un telescopio.

18/08/17

Aiuto! Fatemi scendere… **

Non dovrei parlare proprio io che ho decisamente riscaldato ancora di più un estate particolarmente calda (ma niente di speciale, in verità…) attraverso macchine che si accorciano, corde che si rompono e garage indistruttibili - problemi, la cui soluzione non è certo condivisa da tutti gli specialisti. Non parliamo, poi, delle disquisizioni sulla realtà fisica… Mamma mia! Tuttavia, temo di non essere il solo e, se non è colpa di un attacco termico ai miei neuroni, anche le news più recenti sembrano cercare tutto meno che quella realtà fisica che vorremmo conoscere e identificare.

24/10/16

!!! Noi l’avevamo sospettato da tempo… l’energia oscura sembra schiarirsi **

Ebbene sì, qualcuno ha detto finalmente che il re potrebbe essere nudo. Magari ha torto, ma almeno si è ribellato a una specie di monotona cantilena che si deve ormai accettare a tutti i costi, senza nemmeno poter suggerire alternative. L’Universo sembra che non acceleri affatto e che si possa vivere senza energia oscura…

08/06/16

Problemi per l’energia oscura (tanto per cambiare)**

Di supernove di tipo Ia abbiamo parlato spesso. In particolare, non abbiamo mai nascosto (come fanno altri) il problema legato al fatto che esse possano dar luogo a esplosioni nettamente diverse. Problema non da poco, dato che la misura delle distanze galattiche, e di conseguenza la descrizione dell’espansione dell’Universo, dipende essenzialmente da quanto le supernove di tipo Ia possano considerarsi “omogenee”.

04/03/16

Cobalto 57 oppure solo una eco? **

Le supernove di tipo Ia sono tra gli oggetti più importanti del Cosmo, soprattutto per la loro "supposta" capacità di esplodere con la stessa magnitudine assoluta e, di conseguenza, diventare veri e propri strumenti per determinare la distanza della galassia di cui fanno parte. E’ infatti ben noto che se un’esplosione di una certa luminosità intrinseca si vede più o meno luminosa da Terra vuol dire che cambia la sua distanza e quest’ultima diventa l’unica incognita.

05/02/16

Basta poco per cambiare un’esplosione **

Uno delle classi più importanti di supernove è quella detta di tipo Ia. Sono proprio loro che “dovrebbero” rappresentare le candele cosmiche in grado di farci misurare le distanze delle galassie anche abbastanza remote. Essendo fenomeni altamente luminosi si riescono a vedere anche in strutture molto lontane. I risvolti sulla supposta accelerazione dell’espansione dell’Universo sono ben noti a tutti. Così come sono anche ben noti i problemi che sono sorti recentemente, relativi al fatto che le supernove di tipo Ia sembrano diversificarsi in classi diverse, mettendo in crisi la costanza della loro luminosità assoluta. Un nuovo studio punta, adesso, il dito su una fase poco studiata della preparazione di una supernova di tipo Ia, una fase che potrebbe complicare e modificare significativamente il risultato finale. Una fase che avviene quasi di nascosto, all’interno di un’enorme coltre che nasconde ciò che sta succedendo al suo interno. Tempi duri per le supernove di tipo Ia…

09/12/15

Le candele non sono tutte uguali… **

Si continuano a formulare ipotesi, modelli, scenari, basati sull’energia oscura legata essenzialmente all’accelerazione dell’espansione dell’Universo, senza preoccuparsi tanto di come le candele standard che l’hanno “creata” si stiano diversificando. Forse sarebbe meglio sospendere un attimo le teorie e dedicarsi a conoscere meglio questi fari cosmici che tanto perfetti non sembrano essere. Qualcuno lo sta facendo, tenendo conto di ciò che si osserva e di come lo si può simulare.

07/11/15

Prendere il toro per le corna e usare solo i gemelli **

L’utilizzo delle supernove di tipo Ia come candele standard, in grado di misurare le distanze cosmiche, non solo ha permesso di comprendere le vere dimensioni dell’Universo, ma ha anche introdotto un qualcosa che sembrerebbe fare accelerare l’espansione dello stesso: la tanto amata e misteriosa energia oscura. Tuttavia, un po’ alla volta, ci si è accorti che le candele non erano poi così standard e che se potevano comunque servire come misuratori di distanza, anche se più incerti del previsto, le piccole variazioni legate all’energia oscura diventavano sempre meno realistiche. Molti hanno preferito far finta di niente, dato che ormai l’energia oscura era diventata un dogma; altri, invece, hanno preso il toro per le corna, senza curarsi del lavoro massacrante e ripetitivo, e hanno cercato di trovare candele che fossero veramente candele precise! Tanto di cappello a loro e ai risultati futuri che potrebbero essere rivoluzionari.

21/05/15

!! Due tipi di supernove Ia: la conferma **

L’accelerazione dell’espansione dell’Universo potrebbe subire un forte rallentamento… Le due classi di supernove Ia potrebbero essere dovute a due processo formativi che, guarda caso, differiscono proprio nella luminosità ultravioletta. Un argomento sempre più interessante e da seguire evitando eventuali “depistaggi”.

12/04/15

!!! Anche l’energia oscura si sta… schiarendo! **

Se la materia oscura sta diventando il prezzemolo dell’Universo, l’energia oscura è andata ben oltre, permettendo di assegnare un Premio Nobel per l’accelerazione dell’Universo scoperta attraverso lo studio delle supernove di tipo Ia. Beh… che ne direste se una recente scoperta OSSERVATIVA vi dicesse che non è vero niente e che l’espansione accelerata è dovuta soltanto a due tipi ben distinti di supernove? Un qualcosa che ricorda molto le distanze completamente sbagliate delle galassie vicine a causa dei due tipi di Cefeidi (ne abbiamo parlato pochi articoli fa). Una vera rivoluzione che, temo, avrà vita difficile in un contesto nel quale ormai troppe persone “importanti” hanno fondato i pilastri della loro carriera scientifica. Staremo a vedere… Noi, per adesso, accettiamo i risultati in attesa di future conferme. Ho aggiunto tre punti esclamativi davanti al titolo. Li userò ogni volta che vi è una news veramente fondamentale.

12/03/15

Dramma galattico di coppia *

Scoperta la stella fuggitiva più veloce mai osservata: oltre 1000 km/sec. Uscirà dalla nostra galattica, ma la sua origine non è quella che già conosciamo, ossia il passaggio di un sistema doppio troppo vicino al buco nero centrale. Riporto la notizia come è stata descritta nei giornali di gossip terrestri (sanno ormai fare solo quello...).

03/09/14

Il ferro di M82 **

Anche se sappiamo benissimo che siamo figli delle stelle e anche se molte idee riguardo a ciò che succede nelle esplosioni di supernova è stato più volte confermato (non tutto, ma molto), fa sempre piacere avere riscontri positive dalle osservazioni. Come diceva Galileo (e il principio della ricerca scientifica): “una volta espressa una teoria esplicativa bisogna continuare a cercare eventi che possano distruggerla. Solo così la sua validità può crescere”.

17/08/14

Nessuna nuova … buona nuova? *

Quando si osservano i fenomeni del Cosmo, per controllare la validità di certe teorie, capita spesso che anche gli apparenti insuccessi diventino ottimi risultati. E’ il caso di una recente supernova osservata da Chandra. Tuttavia, una buona notizia può avvalorare un’ipotesi ma creare immediatamente nuovi problemi. Questa è la Scienza…