18/08/17

Aiuto! Fatemi scendere… **

Non dovrei parlare proprio io che ho decisamente riscaldato ancora di più un estate particolarmente calda (ma niente di speciale, in verità…)  attraverso macchine che si accorciano, corde che si rompono e garage indistruttibili - problemi, la cui soluzione non è certo condivisa da tutti gli specialisti. Non parliamo, poi, delle disquisizioni sulla realtà fisica… Mamma mia! Tuttavia, temo di non essere il solo e, se non è colpa di un attacco termico ai miei neuroni, anche le news più recenti sembrano cercare tutto meno che quella realtà fisica che vorremmo conoscere e identificare.

Solo tre esempi, abbastanza diversi, ma sempre nello stesso filone di “meglio sparare a un gatto se non si trova di meglio”.

Il primo ci dice che calcoli teorici hanno dimostrato che in una stella a soli 16 anni luce da noi potrebbe esserci una Terra o Superterra in condizioni stabili. Non è ancora stata localizzata (e sembra che sia ancora un po’ difficile farlo…), ma la dinamica ci dice che potrebbe esserci… Sarà che sto rimbambendo, ma la notizia non mi sembra certo di primaria importanza e mi ricorda tanto “se mia nonna avesse le ruote… ecc. ecc…”. Tuttavia, le frasi più forti vogliono farci sapere che una quasi-Terra a 16 anni luce sarebbe possibile, con tutte le conseguenze del caso…

Nello stesso periodo, viene fuori un altro articolo in cui si dice che sono state scoperte quattro Superterre, di cui due nella zona abitabile, attorno a una stella di tipo solare a 12 anni luce. Beh… il primo lavoro perde di significato doppiamente, mentre il secondo riporta con clamore quello che ormai dovrebbe essere di dominio pubblico: le stelle sono tante, ma i pianeti di tipo terrestre ancora di più. Speriamo solo che non si inneschi nuovamente la visione del sistema tramite l’infallibile (?) Celestia

Gli astrofili stiano, comunque, attenti: la stella (tau Ceti) è visibile a occhio nudo e magari, se si ha pazienza, si può anche vedere il popolo alieno che ci fa i segnali di fumo, oscurando periodicamente la stella in modo artificiale. Questa notizia è almeno osservativa, ma è ormai diventata di mera routine…

In generale, però, sembra che si rafforzi sempre di più il paradosso di Fermi e che l’essere “abitabile” voglia dire ben poco… Forse è molto meglio dirigersi verso qualche Terra “palla di neve” o qualche satellite vicino a noi (Europa ed Encelado, tanto per non fare nomi...).

Concludiamo con una “strana” nana bianca, che sembra avere una composizione chimica superficiale anomala, una massa molto piccola (0.14 masse solari) e una velocità spaventosa. Poco tempo fa si era ipotizzata una nuova categoria di supernove di tipo Ia (queste supernove non sono ... nuove a diversificazioni di notevole importanza per la misura del Cosmo, come riportato QUI) quelle dette Iax, le quali potrebbero essere molto deboli e non distruggere completamente la nana bianca che ha pasteggiato con il materiale della sorella. Insomma, una mini nana bianca e una mini supernova. Detto fatto: appena nata la teoria ecco subito servita la risposta osservativa. Sarà, ma io, nel mio piccolo, vedo molte altre spiegazioni e poi mi preoccuperei non poco di una supernova così anomala che, se frequente, potrebbe far saltare tante misure di distanza. Temo che si sia voluto dare subito una prova osservativa a una teoria. Sì, lo sperava anche Einstein, ma, per favore, non confondiamo un ottimo budino al cioccolato con qualcosa dello stesso colore.

Come vi dicevo, può darsi che sia io a vedere la realtà deformata, ma ci sono tante cose nella scienza attuale che mi quadrano poco, molto poco… (un'altra è QUESTA)

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