09/05/23

Asteroidi "a gogò" *

Questo articolo è inserito in "I miei amici asteroidi"

 

Dopo GAIA, anche il grande telescopio Webb si è messo a cercare asteroidi...

Vorrei incontrare ancora una volta quel premio Nobel che parecchi anni fa mi aveva detto: "Perché mai studiare gli asteroidi? Sono piccoli, brutti e cattivi!" La risposta, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, gliel'avrebbe data proprio il super Webb.

E' dal 1983 che è stata scoperta una fascia di detriti planetari attorno a Fomalhaut, una stella bianca con una massa circa due volte quella del Sole. Una giovane stella (mezzo miliardo di anni) vicina di casa, trovandosi a solo 25 anni luce da noi. Non è la sola a mostrare una fascia di piccoli corpi equivalente, in qualche modo, alla nostra fascia di Kuiper.

Si pensava anche di avere individuato un pianeta attorno ad essa, attraverso una visione diretta, ma la faccenda è stata smentita e ci si è accorti che era una nube di polvere, causata probabilmente dallo scontro di due piccoli oggetti appartenenti alla fascia. Né HubbleALMA avevano visto altro...

Il Webb, però, ha degli occhi veramente speciali per catturare materia polverosa e ha mostrato un sistema di fasce asteroidali ben più complesso del nostro, addirittura tre sottofasce: una interna, una intermedia e una esterna. Ancora, però, nessun pianeta. Le dimensioni delle fasce sono gigantesche rispetto a quanto possiede il Sole e le dimensioni relative si possono vedere nella figura che segue:

Fonte: NASA, ESA, and A. Feild (STScI)

Tradotto in numeri si parla di una fascia estesa per ben 23 miliardi di chilometri . Riportiamo anche un'immagine ripresa da Webb, con le tre fasce, e con una nuvola di detriti ripresa in due lunghezze d'onda.

NASA, ESA, CSA, A. Pagan (STScI), A. Gáspár (University of Arizona)

L'idea comune era che le fasce asteroidali si creassero dopo la formazione planetaria, ma in questo caso i pianeti sembrano nascondersi molto bene. Webb continuerà nella caccia, dandoci  la possibilità di guardare , probabilmente, una fase evolutiva simile a quella percorsa dal Sole quando era più giovane: una bella lezione di storia!

Un pensiero molto personale..."Sai che lavoraccio determinare le famiglie asteroidali di Fomalhaut!!".

2 commenti

  1. Alberto Salvagno

    Non mi hanno ancora dato un premio Nobel, ma confesso che anche a me 'sti sassetti che girano tra Marte e Giove non sembravano particolarmente affascinanti. Ho ora letto il tuo articolo "I miei amici asteroidi 12" e ho scoperto un mondo a me del tutto sconosciuto che appena intuisco come possa averti appassionato per l'intera vita.

    Come gli ignoranti di musica classica apprezzavo i roboanti colpi di gran cassa delle galassie e dei buchi neri e non il lieve pizzicato di un violino.

  2. grazie Albertone! E non dimentichiamoci che gli asteroidi sono i soli corpi planetari osservabili che mostrano il passaggio da una "roccia" dominata dalle forze di stato solido a un corpo più o meno frammentato tenuto insieme e modellato dalla forza di gravità. Un segreto che solo loro conoscono...

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