25/04/17

I piccoli codibugnoli e la mia ignoranza

Pochi giorni fa ero convinto di avere assistito a un piccolo-grande dramma della Natura. Quei drammi che devono essere accettati, anche se a malincuore, in quanto l'equilibrio e l'armonia dell'Universo comportano spesso apparenti tristezze e delusioni. Il non considerarle tali è uno dei massimi problemi della nostra mente (senziente).

Vi ho informato periodicamente del "mio" nido di codibugnoli, costruito in un cespuglio a misura d'uomo, quasi senza nessuna apparente protezione. Prima la vera e propria costruzione, degna di un genio come Brunelleschi: rifinitura perfetta e solidità quasi irrealistica. Poi, la schiusa delle uova con un andirivieni turbinoso. Non aspettavo altro che vedere spuntare dal piccolo foro i musetti dei piccoli... prima dell'apparente tragedia: una  micina (ma anche questa è Natura) abbarbicata a metà del cespuglio. Contemporaneamente la parte superiore del nido mi è apparsa scoperchiata. Uno più uno fa due. La gatta aveva fatto il suo mestiere e bisognava accettarlo.

Tuttavia, la mamma e il papà codibugnoli continuavano ad andare e venire dal nido. Ho pensato fosse una specie di movimento automatico, un far finta di niente, un non voler rendersi conto della tragedia avvenuta.  La cosa però è continuata nei giorni successivi. Il nido stava prendendo un'altra forma nel suo ingresso: c'erano piume dappertutto, quasi a rendere il foro d'ingresso più largo e morbido.

Non sapevo cosa pensare... Poi, stamattina, mi avvicino alla nuova versione e mi accorgo che la struttura si muove violentemente e che un cip-cip appena percettibile mi arriva alle orecchie. C'è qualcuno dentro! Una mezz'ora e i genitori ricominciano i loro viaggi e mi accettano anche se arrivo a un metro o poco più. Eseguono balletti bellissimi simili ai colibrì. Mi avvicino ancora, quasi a toccare il nido. Ora sembra immobile, ma un musetto piccolo piccolo esce tra le piume. Non può essere che un pulcino. Un genitore arriva incurante della mia stazza con qualcosa in bocca e mi guarda, come dire: "Te ne vuoi andare, che devo cibare i miei piccoli?". Mi scuso, in silenzio, e mi allontano risentendo il cip-cip. Mi volto e un codibugnolo (papà o mamma o non so chi) esegue il suo balletto a non più di un metro da me. Sembra quasi che mi sorrida e mi prenda in giro...

Un po' di logica Enzo! Sei uno scienziato oppure no? La spiegazione arriva ovvia... quanto sono stato stupido e approssimativo pochi giorni fa! Ora tutto sembra perfettamente logico e banale...

Quando i piccoli erano cresciuti e avevano ormai la possibilità di guardare il mondo esterno che li avrebbe accolti da lì a poco, i genitori hanno tagliato la parte superiore del nido, aprendo una finestra sul mondo. Hanno poi inserito piume nell'entrata in modo che i pulcini non si facessero male. Il gatto aveva assistito a quello strano spettacolo e aveva cercato di intervenire senza riuscirci. Uno scomodo "guardone" e nulla più. Oggi l'ho capito, finalmente... e ho capito che ho fatto la solita figura da "fesso" di fronte all'armonia della Natura.

Che bello, però, sentirsi un ingenuo di fronte a chi la sa più lunga di te, ma non lo vuole dimostrare a tutti i costi. Basta guardare con umiltà, assistere agli eventi e poi accettare la bellissima realtà.

Grazie codibugnoli per questa lezione di vita e grazie anche a chi non mi considererà un povero mentecatto...

Forse è solo una mia fantasia? Può darsi... ma non me ne frega niente e quel codibugnolo senza paura  della mia presenza mi ha confidato la verità in un orecchio. Qualcuno non riesce a crederci? Beh... peggio per lui!

 

L'avventura dei codibugnoli continua QUI

8 commenti

  1. Oreste Pautasso

    Carissimo professor Enzo, nel giorno del suo 2000 esimo compleanno è proprio un bel regalo questa notizia che il gatto è rimasto scornato e i codibugnoli stanno tutti bene.
    Però adesso deve pensare al loro futuro. Tra pochi giorni inizieranno le lezioni di volo e ci saranno rischi che tra imbardate, cabrate, picchiate, rollio e beccheggio (che per i codibugnoli è inevitabile per via del becco) qualcuno rischi di andare in vite nelle fauci feline.
    Ad onda (probabilistica) di ciò le sottoporrei una idea che mi è venuta frequentando i 2000 articoli del circolo.
    Siccome, facendo una ricerca del termine "cono di luce" si ottengono 589 risultati, credo che per qualche settimana potrebbe utilizzarne uno per i codibugnoli (oppure se ha qualche cono avanzato o di riserva può utilizzare quello)  Ma in che modo? si domanderà lei...
    Ecco, in questo schema un po' approssimativo, ma che si capisce, trova la risposta agognata.

    Come vede si tratta solo di posizionare il cono di luce tutto attorno al nido, subito sotto la pianta. In questo modo anche se succede che  un codibugnolino, sporgendosi per spiccare il volo, perde l'equilibrio e cade giù, finirà nel cono (di luce), al riparo da qualsiasi insidia, anche se il felino accorre (alla velocità della luce), lei mi insegna...
    Se mai, per sicurezza, può rinforzare il cono di luce con una reticella metallica tutto intorno, che non fa mai male.

    Saluti ornitologici
    Oreste

  2. Gent.mo Dott. Cun. Astr. Oreste Pautasso,

    e cosa crede che abbia fatto fino ad adesso? Ho anche impostato la distanza invariante per il volo di prova... Tuttavia, ho visto Mimì (la gattina) che sta studiando seriamente la RR... speriamo in bene!

  3. Barbara

    In casa ormai si stava svolgendo un funerale. Ma la povera Mimì presa dalla compassione, ha rinunciato a fare la felina.E non solo, ha deciso di aiutare gli adorati uccellini  a rifarsi il nido, per non sentire più il pianto straziante di Enzone  :cry:

  4. Mario Fiori

    Caro Enzo come vedi c'è chi tifa sfegatatamente per il felino e chi per gli uccellini, ma non capiscono questi umani che bisogna comunque tifare per la natura come fai tu? E' ovvio che eri triste come è anche logico che il tuo arrabbiarti con la micetta era comunque comprensivo e il funerale era comunque giusto ma comprensivo dela natura. Uffa però Enzo questi umani in famiglia che esagerano sullo straziante e non vogliono capire che c'è del tenero non solo in una micia piena di fusa e di 2strusciatine" ammiccanti e quindi miassocio :twisted: .

    Comunque zitto zitto facci sapere cosa aviene nel nido e non mancare le coccole a Mimì e vedrai che ne ricaverai sempre serenità.

  5. caro Mariolino, tu sì che mi capisci... :-P

  6. Barbara

    Oggi è una giornata un po triste per il nostro sensibile Enzone.

    Per almeno un mese ha seguito la costruzione  del nido e la vita dei suoi, ma ormai anche nostri amici codibugnoli. Ma oggi l'istinto felino della nostra Mimì ha avuto la meglio, due dei nostri amici ci hanno salutato.

    Anche se per molti sembrerà assurdo, una lacrima è scesa senza vergogna, nella nostra casa.

    Per concludere un grosso bacione a papà , ma anche un brava ( a malincuore) a Mimì, per aver fatto il suo dovere.

    :cry: :roll:

  7. cara Barbara,

    mi hai preceduto... com'è giusto che sia devo essere io direttamente a concludere la storia, che poi non è così triste... statisticamente parlando...

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