17/04/19

I MIEI AMICI ASTEROIDI (26): Gli asteroidi misurano le stelle **/***

Cari amici astrofili, veri o fasulli che siate, potete spendere tutti i soldi che volete, ma l'immagine di una stella puntiforme non sarà mai perfetta. Atmosfera? Difetti di costruzione? Tipo di specchio o lente? Oculari scadenti? No, niente di tutto questo... solo e soltanto la diffrazione luminosa, un qualcosa di estremamente fastidioso che dipende solo dal fatto che la luce della stella deve entrare dentro qualcosa (telescopio od occhio che sia). Quei terribili fotoni che trasportano la luce si divertono spesso e volentieri a comportarsi come onde e manifestano tutte le loro caratteristiche. Tra queste, quella di cambiare il loro dischetto di diffrazione a seconda del foro che incontrano o anche solo di un ostacolo.

Non vorrei spiegare di nuovo tutta la problematica della diffrazione e rimando gli interessati a questo articolo e in particolare a ciò che ho scritto tra le Fig.re 35 e 49. Troverete anche un bel video illuminante inviatoci dal grande amico Frank. Vorrei, però, fare riferimento soprattutto alla Fig. 49, dove si mostrano le immagini di una stessa stella attraverso telescopi diversi, a cui si aggiunge uno specchio secondario, ossia, in soldoni, un ostacolo centrale.

Non preoccupiamoci se l'immagine peggiora o migliora, l'importante è che a seconda della grandezza dell'ostacolo si cambia il sistema di frange chiare e scure che caratterizzano l'immagine finale. Quante cose si sono fatte attraverso quelle frange direttamente o indirettamente... basta ricordare l'interferenza e lo spettro a diffrazione.

Torniamo a noi e al nostro semplice strumento ottico (meglio usare comunque telescopi di grande diametro, dato che il dischetto diventa più leggibile se cresce il diametro). Guardiamo pure la mostra stella, ma potremmo solo migliorare o peggiorare il disco di diffrazione. Sì, però se facessimo come in Fig. 49 e le facessimo passare davanti un sassolino, ossia un intruso capace di creare un ostacolo alla luce? Beh, abbiamo visto che l'immagine e le sue frange si modificherebbero. In particolare siamo interessati all'ingresso e all'uscita dell'asteroide, ma anche alle dimensioni reali della stella. Per poco che ci metta l'asteroide impiega un po' di tempo per passare davanti alla stella! Basta descrivere molto bene le variazioni previste in funzione del diametro stellare ed ecco che le variazioni della diffrazione può determinare con ottima precisione il diametro della stella. Le misure devono basarsi su immagini riprese in tempi successivi il più vicino possibile tra loro (dell'ordine di centinaia al secondo) e... il gioco è fatto!

When an asteroid passes in front of a star, the resulting diffraction pattern (here greatly exaggerated) can reveal the star's angular size. Credit: DESY, Lucid Berlin
Quando un asteroide passa davanti a una stella, la figura di diffrazione può rilevare il diametro angolare della stella con grande accuratezza (dell'ordine di 0.1 millesimi di secondo d'arco) Fonte: DESY, Lucid Berlin

Per mezzo dell'asteroide Imprinetta si è riusciti a risolvere il diametro angolare di una stella di soli 0.125 millesimi di secondo d'arco. Essendo a una distanza di 2700 anni luce ne è risultato un diametro reale di undici volte quello del Sole. Ancora meglio è andata con Penelope che ha occultato una stella più vicina (a 700 anni luce) il cui diametro angolare è stato solo di 0.094 millesimi di secondo d'arco, da cui un diametro poco più di 2 volte quello del Sole.

Finora si usavano spesso le occultazioni della Luna, ma la precisione non riusciva a far meglio di un millesimo di secondo d'arco (che è poi sempre equivalente a riuscire a vedere una monetina di New York, restando a Parigi...).

Ah... se non ci fossero gli asteroidi!

Articolo originale QUI

 

Quando le stelle giocano a nascondino altri corpi celesti, le sorprese non mancano mai: si può conoscere la forma di un asteroide, scoprire un esopianeta, rivelare l'esistenza di un piccolissimo oggetto di Kuiper con strumenti amatoriali e perfino accorgersi che anche Urano ha gli anelli!

 

QUI tutti gli articoli finora pubblicati della serie "I miei amici asteroidi"

2 commenti

  1. Gianluca

    evviva gli asteroidi

  2. fatti vivo per Pasquetta... :wink:

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