10/06/16

La grande abbuffata **

Questo articolo è stato inserito nella serie "L'Infinito Teatro dei Buchi Neri", che raccoglie in modo organico gli articoli più significativi sull'argomento.

 

Al centro di un remoto ammasso galattico regna sovrana un’enorme galassia che contiene un supermassiccio buco nero. Normalmente sa trattenersi nel mangiare e segue una dieta quasi perfetta. Poi, improvvisamente decide di fare un banchetto come si deve. Possiamo dargli torto dopo tutto il lavoro che ha fatto?

Abbiamo parlato da poco del gas ultra caldo che circonda molte galassie e che in qualche modo ha la possibilità di lasciare la sua casa, aiutato in questo anche dal motore centrale del buco nero e dai suoi getti (QUI). Un processo che può inseminare l’Universo e non solo casa propria.

Tuttavia, questo gas caldissimo lentamente si raffredda, cosa più che giusta se un giorno vorrà formare altre stelle. Quale può essere il destino di queste nuvole ormai fredde una volta che si trovano sperse in un ammasso galattico come Abell 2597? Beh… potrebbero andare a rifornire altre galassie, oppure essere guidate lungo la strada, imposta dalla gravità, verso la regina dell’ammasso, la galassia più grande che contiene anche il motore più potente. Un motore che ha aiutato proprio a formare aloni ultracaldi e che magari vede tornare indietro la stessa materia che aveva inviato a conquistare l’Universo.

Sto parlando in modo estremamente rozzo, ma è solo per cercare di capire quanto sia complesso e -forse- imprevedibile seguire l’evoluzione del gas che permea un ammasso galattico. L’importante è, però, che vi sia molto gas freddo che vaga tra una galassia e l’altra e che non può non subire l’attrazione della galassia centrale. Gas freddo che penetra dentro una galassia vuol dire sicuramente nuove nascite, ma vuole anche dire una grande festa per il signore e padrone dell’immensa struttura.

Il buco nero è abituato a cibarsi di una quantità modesta di gas caldo che crea una specie di sfera attorno a lui e che precipita più meno lentamente spiraleggiando. Una dieta molto regolare e rigorosa, senza stravizi. Ma ogni tanto si merita una grande abbuffata ed ecco che nubi di gas freddo che giungono da migliaia di galassie dell’ammasso possono cadere quasi direttamente su di lui, fornendolo di una quantità straordinaria di cibo. Altro che poche stelle imprudenti o piccoli nubi di passaggio. Una vera e propria pioggia di materia per il grande motore!

La galassia in questione è però troppo lontana (un miliardo di anni luce) per poter vedere queste nubi fredde che vanno ad accrescere in modo così fantastico il disco di materia che il buco nero ingoierà con gran gusto.

Tuttavia, anche se ancora a regime, il buco nero lancia i suoi getti verso lo spazio. Getti luminosi in varie lunghezze d’onda. Getti che però, mostrano zone scure, come se venissero nascosti da qualcosa. In modo simile a quanto fa un pianeta quando transita davanti a una stella,  il gas freddo e scuro passa davanti ai getti cadendo verso il buco nero.

Immagine artistica di quello che sta capitando all’interno di una gigantesca galassia distante un miliardo di anni luce. Nel cuore della galassia più luminosa dell’ammasso Abell 2597, nubi di gas freddo stanno precipitando verso l’enorme buco nero. In questa caduta alcune di loro oscurano I getti del motore centrale e si rendono visibili, mostrando il cibo di un favoloso banchetto che sta per iniziare. Fonte: NRAO/AUI/NSF; D. Berry/SkyWorks; ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)
Immagine artistica di quello che sta capitando all’interno di una gigantesca galassia distante un miliardo di anni luce. Nel cuore della galassia più luminosa dell’ammasso Abell 2597, nubi di gas freddo stanno precipitando verso l’enorme buco nero. In questa caduta alcune di loro oscurano I getti del motore centrale e si rendono visibili, mostrando il cibo di un favoloso banchetto che sta per iniziare. Fonte: NRAO/AUI/NSF; D. Berry/SkyWorks; ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)

Insomma, il prossimo pasto pantagruelico è stato scoperto per l’ombra causata dalle nubi fredde che passano davanti al getto luminosissimo. Un colpo di fortuna, sicuramente, anche perché sono stati viste tre nubi a non più di 150 anni luce dal loro “bersaglio”. Esse stanno precipitando a velocità dell’ordine di trecento chilometri al secondo. Una possibilità davvero straordinaria per seguire la preparazione di una festa non troppo frequente e sicuramente piuttosto rapida.

Tra un milione di anni avremmo visto un buco nero in piena forma, con getti potentissimi. Avremmo saputo che stava mangiando alla grande, ma non avremmo saputo la provenienza del cibo. La fortuna è sempre necessaria anche nel Cosmo… un altro grande colpo di fortuna per gli astronomi, che hanno potuto osservare il preciso momento in cui un buco nero “si è messo a dieta”, lo abbiamo raccontato QUI

Articolo originale QUI

2 commenti

  1. Mario Fiori

    Bellissimo, questo Enzo conferma  la grande funzione, forse ancora (anzi sicuramente) non ben chiara , che hanno questi Signori dell'Universo, funzione a mio parere cruciale e, se arriveremo veramente a capirla, decisiva nella Grande Architettura Cosmica: veri registi dell'Infinito Teatro.

  2. perfetto Mario,

    sono motori, madri, padri, maestri delle strutture più complesse dell'Universo... Quante cose insegnano e quante ne insegneranno ancora... :roll:

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