03/03/17

Un corteo invisibile di oggetti, troppo spesso dimenticati **

Questo articolo è stato inserito nella sezione d'archivio dedicata alla materia "invisibile".

 

Un corteo silenzioso, composto da poche fiaccole accese e da una miriade di oggetti invisibili. Invisibili sì, ma con una loro storia che potrebbe essere decisiva per conoscere i primi istanti di vita di stelle non nate e di pianeti vagabondi. Un corteo giovane e, in fondo, allegro, che però mi ha fatto venire in mente una splendida (e triste) canzone di Fabrizio De Andrè…

Per ricordare il gesto tragico dell’amico Luigi Tenco, Fabrizio compose una delle sue canzone più belle e accorate (almeno, a mio parere): Preghiera in Gennaio. Si parla dei suicidi che sperano di trovar posto nel cielo nero trapuntato di stelle e che seguono Luigi Tenco, personaggio famoso che potrebbe aprirgli la via…

Quando attraverserà
L'ultimo vecchio ponte
Ai suicidi dirà
Baciandoli alla fronte
Venite in Paradiso
Là dove vado anch'io
Perché non c'è l'inferno
Nel mondo del buon Dio

Fate che giunga a Voi
Con le sue ossa stanche
Seguito da migliaia
Di quelle facce bianche
Fate che a Voi ritorni
Fra i morti per oltraggio
Che al cielo ed alla Terra
Mostrarono il coraggio

No, l’argomento dell’articolo è tutt’altro che triste e parla di gioventù e di quei tanti personaggi che rimangono nascosti e invisibili, ma che vivono come tutti gli altri più appariscenti. Stiamo parlando di una associazione stellare, nata da circa dieci milioni di anni (una vera bambina) che, per nostra fortuna, si trova relativamente vicina al Sole. In queste condizioni, usando occhiali adatti, potrebbe essere possibile vedere le molte “facce bianche” che normalmente rimangono nascoste.

Il gruppo di stelle appena nate prende il nome di associazione TW HYA (dalla stella più luminosa che comanda il gruppo). Composta da almeno un paio di dozzine di stelle conosciute, ha permesso di stabilire con una certa accuratezza la distribuzione di massa iniziale dell’ammasso. Esso è composto soprattutto da stelle più piccole del Sole (TW HYA è circa il 70% della nostra), in mezzo alle quali è già stato anche trovato un pianeta gioviano vagabondo (in questa fase giovanile sono ancora abbastanza caldi ed è il momento giusto per scovarli… chissà se questo Giove caldo ci aiuterà a capire se i pianeti come lui migrano o no)

Il succo è che ci si aspetta un numero considerevole di nane brune e di pianeti giganti abbandonati o scappati di casa, tutti in cammino al seguito degli oggetti più fortunati che sono riusciti ad accendere il loro motore a idrogeno (via via che gli occhi infrarossi dei nostri telescopi diventano più potenti, ne stiamo scoprendo sempre di più, anche molto vicini a noi, come questi). Un’occasione fantastica per conoscere ed estrapolare sia la quantità di stelle non nate, sia per studiare le interazioni tra loro e quali possano essere i reciprochi "dispetti", magari causati da una forte emissione di raggi X.

Un corteo invisibile, ma che, se guardato nel modo giusto, può farci conoscere una popolazione che passa quasi sempre inosservata. In fondo, la galassia potrebbe essere popolata soprattutto da loro (troppo piccoli, tuttavia, anche se tanti, per prendere il posto della solita, ormai insopportabile, materia oscura).

Ricordiamo che TW HYA è stata oggetto di osservazioni da parte di ALMA, che ne ha dato un quadro favoloso, con il suo disco di accrescimento e con la possibile presenza di pianeti in formazione (QUI e QUI).

Una visione artistica di un pianeta vagabondo dell’associazione stellare dell’Idra. Fonte: NASA/JPL.
Una visione artistica di un pianeta vagabondo dell’associazione stellare dell’Idra. Fonte: NASA/JPL.

Il gruppo copre una regione che va dai 100 ai circa 250 anni luce da noi e, quindi, molti suoi membri resteranno ancora nell’anonimato per un po’ di anni… ma, sapendo dove e cosa cercare, aspettiamoci nuove scoperte di questi silenziosi e sicuramente importantissimi abitanti del Cosmo.

Non saranno mediatici come le sette terre sette (mi raccomando state lontani da Celestia che sembra odiarle...), ma potranno insegnarci forse molto di più…

Fabrizio conclude con:

Meglio di lui nessuno
Mai ti potrà indicare
Gli errori di noi tutti
Che puoi e vuoi salvare

Ascolta la sua voce
Che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
Vedrai, sarai contento

Articolo originale QUI

 

A proposito di nane brune… sembra che alcune lo diventino per amore! Infatti, pur avendo tutte le caratteristiche per vivere una vita da vera stella, pare che si sacrifichino per la compagna. Di un caso del genere abbiamo parlato QUI

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