09/03/21

Festa delle donne? Quote rosa? Assurdità da abolire! Plutone insegna...

Festa della donna? Quote rosa? Ridicole manifestazioni al pari di Halloween! No, non sono un maschilista, anzi...

Ogni volta che sento parlare di festa delle donne, e soprattutto di quote rosa, penso all'impatto fortemente negativo che ricade proprio sul genere femminile. Vi è una grande somiglianza con l'abbandono sempre più frequente (penso che lo vediate con i vostri occhi) delle mascherine. Mi obbligate a metterla? bene... e io cerco di levarmela il più possibile! Ovviamente non c'è raziocinio in tutto ciò, ma la specie umana, e quella italiana in modo speciale, cerca sempre di essere più furba e di reagire con una specie di voglia di libertà, senza rendersi conto che si chiude sempre più in una prigione, senza minimamente pensare al prossimo.

Bene, le donne non devono manifestare con feste o con imposizioni sul loro numero in vari settori della istituzioni o della vita sociale e scientifica. La loro presenza deve  diventare la normalità e non una forzatura che ha, spesso, come reazione, l'inasprimento di certe situazioni che il passato ci ha tramandato e che ancora viene stupidamente seguito.

Si è corso il rischio e si corre tuttora che le quote rosa siano servite per scegliere donne che avessero i requisiti considerati fondamentali: l'aspetto fisico e una certa propensione a sfruttarlo. Lo dimostrano chiaramente i tanti programmi mediatici in cui la presenza delle donne è legata soprattutto alla diminuzione dei centimetri quadrati dei vestiti che hanno addosso. A questo riguardo mi ricordo molto bene uno "spot" natalizio, in cui vari gruppi di persone erano riprese nell'attesa dell'evento, ormai soprattutto mediatico ed economico. Bene, vi erano famiglie, ragazzi, amici e poi anche un gruppetto di ragazze, vestite da Babbo Natale, che "stranamente" erano, però, in bichini succinto (sarà il riscaldamento globale?).

No, non è così che risolveremo  il problema della disparità di genere. Ci vogliono azioni "normali", fatte magari in silenzio,  ma che vedano coinvolte decisioni basate sul merito e la capacità.  Sicuramente un processo lento, fatto di lotte basate sull'intelligenza e la cultura e non attraverso cortei o discorsi capaci solo di aizzare la stragrande maggioranza dei maschilisti. In certi ambienti le cose sono migliorate (letteratura, scienza, ricerca tecnologica, ecc) ma, quello che conta più di tutto è che i miglioramenti avvengano in modo naturale, ovvio, senza dare alcun peso negativo (ma nemmeno positivo) all'appartenenza a un genere o all'altro. Parità di diritti come ovvia conclusione e non per imposizioni più o meno controproducenti.

Cito a riguardo il caso di Lisa Hardaway, una scienziata operante a Boulder in Colorado, centro d'eccellenza internazionale per l'ingegneria aerospaziale e non solo. Il luogo dove è stata programmata e guidata la missione New Horizons. Ebbene Lisa è stata colei che ci ha permesso di vedere Plutone a "colori", con una risoluzione fantastica.

Lisa Hardaway. Fonte: Ball Aerospace

Lei era la mamma dello strumento ultra sofisticato che ha avuto un ruolo decisivo. Lo strumento si chiama Linear Etalon Imaging Spectral Array, in sigla LEISA. Ebbene, i colleghi lo pronunciavano Lisa, proprio in suo onore. Ma non perché fosse donna, ma perché era riuscita in un'impresa straordinaria. Lisa ci ha lasciato all'età di soli 50 anni, dopo due anni dal grande incontro planetario e ha avuto ancora  un brevissimo tempo per godersi il frutto di anni e anni di duro lavoro soprattutto intellettuale.

In concomitanza con la giornata delle donne (ma voglio sperare sia stato solo un caso), l'intero gruppo di New Horizons, con Alan Stern in testa, ha  ottenuto che la proposta, sottomessa alla Commissione apposita dell'Unione Astronomica Internazionale, venisse accettata: un cratere di Plutone porterà il nome della grande collega scomparsa.

Il cratere Hardaway di Plutone. Fonte: NASA/Johns Hopkins APL/Southwest Research Institute

Ma qui sta il punto fondamentale. Questo onore e apprezzamento NON è legato al fatto che Lisa sia un donna, ma al fatto che la sua opera è stata fondamentale per la conoscenza dello Spazio e del Sistema Solare. Poco deve importare il genere. Nessun regalo speciale in ottemperanza a quote rosa o a obblighi legali, ma un gesto di sincera stima per chi ha contribuito in maniera fondamentale a una grande opera di ingegneria aerospaziale!

Che questo sia un processo lento è fuori di dubbio, ma non c'è alternativa.  E' l'unico che potrà portare a risultati veri e duraturi. Basta con l'osannare di più le opere di una donna solo perché è una donna (la mia cara amica Margherita Hack insegna). Diamo il giusto riconoscimento e operiamo le scelte senza pensare al genere.  La testa delle persone più imbecilli si cambia con la cultura, l'insegnamento, le regole di vita, la derisione pubblica, e non certo con giornate ricche di frasi banali e stantie o con l'obbligo di imporre, magari controvoglia, un certo numero di "poltronari" del Parlamento o del Governo. Chi ha fatto scelte sbagliate, svalutando l'intelligenza e sensibilità femminile (quando c'è realmente), ne subirà le conseguenze.

Buon viaggio Lisa e che si smetta con  feste posticce e con leggi che sembrano fatte solo per pulirsi la coscienza e poi tutto come prima. L'intelligenza, la capacità riflessiva, la sensibilità, la fantasia, l'idea geniale non  hanno genere...

Niente mimose, che oltretutto hanno un odore che mi fa venire il mal di testa, quindi, ma nemmeno spettacoli con ragazze sempre più succinte o persone inserite in politica solo per la loro avvenenza e per altre motivazioni che è meglio tacere. Prima devono essere persone vere e poi donne, belle o brutte, alte o basse,  grasse o magre che siano. I problemi si risolvono con la mente e non con le forme esteriori.

Un "bravo" di cuore al gruppo di New Horizons, per non essere stato minimamente influenzato dal genere della loro Lisa, ma solo dalla sua grande e indiscussa capacità.

 

A proposito di riconoscimento di meriti e indiscusse capacità... QUI parliamo di Jocelyn Bell (scopritrice delle pulsar), QUI di George Lemaître (il primo a teorizzare l'espansione dell'Universo e il Big Bang), QUI di Nancy Grace Roman (la "madre" del telescopio Hubble), QUI di Henrietta Lewitt (scopritrice delle cefeidi: stelle variabili fondamentali per calcolare le distanze astronomiche), QUI di Amadeo Peter Giannini (che non ha meriti legati all'astronomia, ma molti altri non meno importanti) e QUI - concedetecelo - il fondatore di questo Circolo, al secolo Vincenzo Zappalà,  parla del suo percorso professionale di tutto rispetto.

 

18 commenti

  1. Frank

    Ci vorrà tempo dici??? Enzone, mi ero ormai convinto che ti stavi diventando un pessimista e invece ti ritrovo super ottimista, forse più di farinetti (Oscar). Il problema è tutto femminile, sono le femministe che hanno confuso parità con uguaglianza agli uomini. Uguaglianza del lato peggiore naturalmente. Per quanto riguarda gli stupidi/e ce ne dobbiamo fare una ragione. Ecco un esempio di analfabetine con tanto di maschio alfa. Ahahahahahaah

    https://www.youtube.com/watch?v=_TbBMVOv3q0

    PS giusto ad evitare fraintendimenti, riguardo la violenza fisica è tutta un'altra storia.

  2. Beh... Frank, tu mi vedi ottimista, ma, in realtà, ho poco fiducia nella riuscita: l'essere umano, uomo o domma che sia, è quello che è...

    Certo che saltare da Dreyer al film che mi proponi tu c'è di mezzo un periodo che osceno è dir poco (in tutti i sensi). :(

  3. Frank

    Ah ma l'affermazione l'hai fatta tu, io ho solo riportato quel che sembrava una tua (sperata) profezia. Vuoi che ti metto il link al film completo? Sai come si dice "far buon viso a cattivo gioco", almeno ridi un botto, altro che quel pizzoso di Dreyer che è pure danese, probabilmente non sapeva manco ridere. Dai dammi soddisfazione, guardalo son sicuro che apprezzerai il migliore dei cinepanettoni.

  4. Beh... se voglio ridere... mi guardo il Dottor Stranamore o Totò!

  5. maurizio rovati

    A proposito, che fine ha fatto l'eroico Alessandro Strumia?

    https://www.youtube.com/watch?v=6Fcxoz4Zvsc

    Parafrasando la Fedeli (ex min. Pubblica Istruzione), secondo me è il più migliore... :mrgreen: 

  6. chissà perchè mi viene in mente il Riscaldamento Globale ... :roll:

  7. Frank

    Antico, ormai li hai visti cento volte. Allora ti metto il link di uno degli spettacoli di Battista? A me interessa che ridi, voglio sentirti allegro.

    Non sapevo di questo Strumia, piuttosto incazzoso il soggetto. Lo avranno mandato a cercare le amazzoni.......

    Vabbè se la butti in politica, quella italiana, allora vuoi giocare forte e io ti rispondo con Cicciolina che con il suo primo discorso alla camera si rivolge ai colleghi con " onorevoli porcelloni", il tutto ringraziando Mister Pannella.

    Per coloro che per motivi anagrafici non conoscono i fatti ecco il link a Repubblica:

    https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/10/10/esordio-di-cicciolina-onorevoli-porcelloni.html

    PS all'estero ancora se la ricordano................

  8. Sì, mi fa sorridere, ma non mi sembra un grande. Vuoi mettere Troisi, anche quando era ancora nella "Smorfia"? Tanto per fare un esempio...

  9. Guido

    Buongiorno, la "maschera" di Buster Keaton racchiudeva, secondo me, tutta la tragicommedia umana.

  10. hai perfettamente ragione Guido!!! E che dire di Eduardo (ieri ho riguardato per l'ennesima volta Natale in Casa Cupiello).Oggi abbiamo le fiction... e la volgarità dilagante. E sembra che la gente rida di gusto.... mi sembra impossibile, eppure...

  11. Guido

    O tempora o mores!

  12. Altro che Catilina.... :(

  13. Frank

    Ragazzi mi preoccupate, su dai non fate i musoni con il naso all'insu. I ridoloni di natura, come me, ridono di qualsiasi cosa che non abbia intenti offensivi. Capisco che i capolavori del tragicomico sono stupendi ma sono anche unici, che barba sempre quelli. W Boldi, W De Sica, W battista e per farvi contenti W Luis de Funès in particolare per il film "Nemici per la Pelle" ahahahahaahahah Signor Pelò!!!!!!! Ahahaahah (se vi ricordate).

  14. De Sica padre mi sta anche bene, ma non certo Boldi e il figlio in quei film veramente squallidi... Luis de Funes è un'altra cosa ancora: non mischiamo arance con carciofi!

  15. Frank

    Incontentabile aggiungo Luis per darti soddisfazione e mi parli di arance e carciofi. Guarda che il tuo incoscio ti tradisce, sia le arance che i carciofi sono ottimi, magari anche mischiati, non avrei difficoltà a bere un bicchiere di spremuta d'arance sanguinelle mentre mangio degli ottimi carciofi al forno. Huffff, lo so lo so sto qui da troppo tempo............

  16. torna in Italia, il paese più bello del mondo... :mrgreen: :mrgreen:

  17. Frank

    Ahahahahahahahaahahh si ma anche il più incasinato al mondo.

    Vabbè visto che abbiamo cominciato con le quote rosa eccovi un chicca: qualche hanno fa qui vi è stata una discussione, anche al parlamento in Cape Town, a seguito di una proposta di dare un correttivo di vantaggio nelle gare sportive alle persone di colore ritenute svantaggiate (per il colore).......... Una sorta di quote rosa sportive ahahahaah. Non ricordo bene come si è inabissata "l'idea", penso che le federazioni internazionali abbiano accolto la proposta con un gran VAFFA e che stiano a ancora adesso a ridere. Vista da li fa molto ridere ma vista da qui vi garantisco le lacrime hanno sostituito in fretta le risate.

  18. beh... non siamo solo noi, allora...

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