05/12/19

La fine di Giove & co. **

Cosa resterà del nostro Sistema Solare una volta che il Sole si sarà trasformato in nana bianca? Per la prima volta abbiamo una risposta "osservativa" a questa domanda.

Che intorno a nane bianche si trovassero detriti planetari, sotto forma di asteroidi e comete, già si era stabilito, ma questa volta si è assistito a un vero e proprio "dissanguamento" di un pianeta nettuniano. Non si è certamente visto un pianeta, dato che sarebbe troppo difficile rilevarlo, soprattutto adesso che la nana bianca è caldissima e circondata da un anello di gas e polvere. Tuttavia, qualcosa di strano si leggeva nella sua atmosfera, qualche cosa che una nana bianca non dovrebbe mostrare, ossigeno, zolfo e idrogeno in percentuali anomale.

Il VLT dell'ESO ha guardato meglio e ha notato un disco di gas e polvere che si estende fino a 15 raggi solari, ma ciò che è più interessante è che da questo disco sembra provenire una gigantesca coda cometaria. Due più due fa quattro ed ecco la soluzione più semplice e valida: un pianeta di tipo Nettuniano sta ancora orbitando attorno alla sua vecchia stella, le cui dimensioni sono ormai diventate pari a un quarto di quelle del pianeta. Tuttavia, la sua temperatura è ancora di 28 000 K,  per cui la radiazione che emette ha letteralmente fatto evaporare gli strati esterni dell'atmosfera planetaria e continua a "spogliarlo" al ritmo di 3000 tonnellate al secondo. La figura che segue, benché di fantasia, mostra molto bene ciò che sta capitando al povero eso-Nettuno.

 

Fonte: University of Warwick/Mark Garlick
Fonte: University of Warwick/Mark Garlick

Immaginiamo la sua storia passata... probabilmente esso è stato ingoiato letteralmente durante la fase di gigante rossa, quando il diametro della stella è aumentato di qualche centinaia di volte quello del nostro Sole. Oggi il pianeta si è decisamente avvicinato alla nana bianca, ma sicuramente per effetto delle perturbazioni di pianeti più lontani (un po' come dire: "Vai avanti tu che a me viene da ridere!").

Ora che è stato praticamente trovato il primo sarà più attraente cercare altri pianeti intorno a nane bianche, magari in una fase meno calda e meno distruttiva (e meno "polverosa"), anche col metodo dei transiti.

Lo spettacolo potrebbe apparire come quello che qualche alieno vedrà attorno al Sole ridotto a nana bianca, tra circa 4.5 miliardi di anni. Mercurio e Venere saranno inghiottiti in un solo boccone e forse anche la Terra. Marte potrebbe sopravvivere e i giganti diventerebbero delle enormi comete, come mostra la figura che segue.

Fonte: Mark Garlick
Fonte: Mark Garlick

Uno scenario fantastico... ma noi non ci saremo...

Consoliamoci con una ripresa della nostra quasi-gemella, ricordando che, comunque, il pianeta sta anche ingrassando la sua stella  e modificando in modo chiaro la sua atmosfera.

Articolo originale QUI

 

Quanti spogliarelli nell'Universo: stelle, pianetiancora pianeti, galassie e singol...arità!

 

4 commenti

  1. Guido

    Non pensavo che un pianeta potesse sopravvivere alla fase espansiva di gigante rossa.

  2. Sì, ma a caro prezzo... :(

  3. Mari Fiori

    Qui ne abbiamo quattro di Pianeti che rimarranno nelle condizioni di cui al tuo articolo. Ma il povero Plutone e gli altri Transnettuniani ? Le Comete della Fascia di Kuiper come si comporteranno  ?

  4. caro Mario,

    dovrebbero rimanerne al di fuori  e godersi lo ... spettacolo!

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