22/07/21

Una semplice domanda idiota (forse)

Voglio porvi una semplice domanda e spero che qualcuno mi dia una risposta valida. Io, nella mia ignoranza, non riesco ancora a darmela...

Il codice della strada ci IMPONE, ossia ha reso obbligatoria, la cintura di sicurezza sia per chi guida che per il passeggero che gli sta a fianco. La cintura è uno strumento di protezione personale, dato che metterla o non metterla non causa danno ad altri. Idem per l'airbag. In poche parole, la vedo come una restrizione chiara e limpida della libertà personale. Inoltre si sa che a volte questi due strumenti di salvezza possono anche avere ricadute abbastanza gravi (ossia comportano dei rischi che sono nettamente, sembra, minori dei benefici).

Ora mi chiedo: "Perché non è altrettanto lecito e legale IMPORRE la doppia dose di vaccino per entrare nei luoghi pubblici?".

Oltretutto, in questo caso, chi non è vaccinato può recare danno agli altri. In casi rarissimi il vaccino potrebbe avere delle ripercussioni negative, ma con una probabilità che forse è addirittura minore di quelle causate dalle cinture e dagli airbag...

Sempre nella mia ignoranza penso che, comunque, il vaccino sia l'unica soluzione a un problema che difficilmente ci abbandonerà spontaneamente. Quelli per la poliomielite e per il vaiolo insegnano. Validi o non validi che siano, sono, in fondo, l'unica speranza per uscire dall'incubo che tornerà a farsi vivo tra poco tempo. Meglio tentare comunque, dato che l'alternativa è un peggioramento sicuro sia della salute che dell'economia.

Ma, forse, non capisco proprio niente di questo mondo moderno che vive per essere guidato e manipolato da una tecnologia, teoricamente d'avanguardia, ma praticamente distruttiva dei valori e della capacità di riflessione. Anche l'energia nucleare è una conquista enorme, ma Hiroshima la pensa in modo diverso...

47 commenti

  1. Matteo Vaghetti

    Concordo. Io penso che dovrebbe essere obbligatorio e che chi decide di non farlo debba subirne le conseguenze (restrizioni per l'accesso a luoghi pubblici o di lavoro). La mia speranza é che la maggioranza di coloro che non hanno fatto il vaccino o che hanno ricevuto solo la prima dose stiano semplicemente rimandando o per scarsitá di informazioni o per motivi per cosí dire "pratici". Voglio veramente sperare che il "nocciolo duro" dei cosiddetti NO VAX sia una esigua minoranza anche se purtroppo ci sono esponenti politici di rilievo (vedi la sindaca(?) di Roma) che sembrano dare ragione a quest'ulitmi o quanto meno offrire loro "una sponda". E' anche possibile che io sia un inguaribile ottimista.  Per concludere con una battuta, se i social network fossero esistiti ai tempi dell'introduzione del vaccino contro che so, il polio, saremmo tutti spacciati :-)

  2. Mario Fiori

    Caro Enzo hai perfettamente ragione . Senza contare che questi vaccini sono stati preparati a tempo di record , il che diostra che quando si vuole si può, e sono veramente a corto di controindicazioni proprio sulla base degli effetti collaterali gravi che hanno avuto in rapporto all'altissimo numero di vaccinati, cioè un'inezia ,con tutto il pieno rispetto per i morti che restano sempre tali (anche se fosse uno) ; solo che il lavoro dei media come al solito non aiuta e tutto l'allarmismo senza adeguate spiegazioni e adeguati raffronti, tutto questo senzazionalismo che per altri vaccini (che talvolta in proporzione hanno fatto più morti) non c'è, è veramente pericoloso. Preciso che non sono Medico, Biologo, Virologo, Epidemiologo e simili ma mi sembra abbastanza logico, ascoltando veri esperti privi di farfallino e dintorni , che bisogna essere tutti vacccinati e che questi vaccini non sono composti da virus ammansito bensì dal famoso RNA che stimola le difese del nostro corpo dalle famose proteine del virus; bisogna essere tutti vaccinati perchè il virus ci può comunque aggredire e lo possiamo comunque diffondere , solo che con forte possibilità a noi ci impedisce la forma media,  grave , gravissima, al non vaccinato glielo possiamo attaccare mentre passa attraverso di noi vaccinati. Mi sono dilungato scusatemi ma la comunicazione che passa è sempre molto confusa.

  3. e la gente non sa più ragionare, neanche quando indossa la cintura in macchina. Mi ricorda un gruppo di animali (mi scuso con loro): gregge di pecore!!!

  4. Piero

    Buongiorno, il non mettere la cintura ricade economicamente sulla società per i costi che il sistema sanitario sostiene per curare gli imbecilli che non la indossano. Nulla a confronto, ovviamente, del danno sociale procurato da chi si ostina a non vaccinarsi. Spero almeno che qualcuno decida prima o poi di far pagare loro il conto.

    Cordialmente.

    Piero

  5. caro Piero,

    sarebbe la migliore soluzione, ma...

  6. michele celenza

    Concordo pienamente Enzo, purtroppo oggi si tende a credere ai discorsi da bar e predomina l'ignoranza in ispecie quella sulla scienza. Si antepone alle tesi degli scienziati le credenze per sentito dire.

    Non sarà facile convincer tutti a vaccinarsi e a questo punto ben venga il Gren Pass strumento che forse invoglierà piu di qualcuno a vaccinarsi per vivere in società.

    Quando ero giovane ho fatto tutti i vaccini e per andare a scuola erano obbligatori.. non ha mai avuto effetti dannosi a loro causa.

    Purtroppo Enzo stiamo vivendo in una brutta epoca

     

     

  7. supermagoalex

    Premetto che ho fatto tutti i vaccini obbligatori e non sono un "NoVax", e perdonatemi se vado controcorrente... ma le stesse menti che hanno partorito il green pass, fino a qualche settimana fa davano disposizioni opposte:

    ad esempio, per quanto riguarda le consumazioni al bar, prima ci dicevano "non potete consumare al bancone, è pericoloso, potete consumare solo ai tavoli", adesso è l'esatto contrario "per consumare al tavolo ci vuole il green pass, al bancone invece non ci sono problemi".

    E questo è solo un esempio, una delle tante contraddizioni.

    L'efficacia dei vaccini... ma se un vaccino funzionasse ci sarebbe la necessità di scatenare il finimondo di questi giorni? Mi pare che ci si possa tranquillamente contagiare tra vaccinati, il virus produce mutazioni, in che modo possiamo sconfiggerlo? Vi porto l'esempio della squadra di calcio della mia città, lo Spezia: 2 calciatori non vaccinati, tutto il resto del gruppo vaccinato. Ad oggi abbiamo 15 persone, tra staff e calciatori, positive. Stanno tutti bene. Chi ha contagiato chi? Ovviamente la colpa è ricaduta sui due calciatori non vaccinati... ammesso che sia vero, il vaccino ha funzionato? Voi mi direte "Certamente, altrimenti alcuni sarebbero finiti in terapia intensiva", però guardando il tasso di mortalità Covid nella fascia 20-30 anni, siamo allo 0%.

    Scusate ma, come mi è stato insegnato, mi pongo delle domande, dei dubbi, ed al momento le risposte non sono granché...

  8. Giorgio

    Basterebbe trasmettere ogni giorno una decina di interviste fatte all'ingresso di un Pronto Soccorso quando ...TI SCARICANO DALL' AMBULANZA (come successo a mia moglie quando non c'erano i vaccini)) e chiedere ...prima che venga applicato il casco: "Sei contento di non esserti vaccinato ?"

    Ma si sa... la Privacy...

    In alternativa proporrei un comunicato dove si informa la comunità che: "da oggi i malati di tubercolosi o di Ebola, eventualmente entrati nel nostro paese, sono liberi di circolare su tutti i mezzi ecc. ecc."

    E VEDERE DI NASCOSTO L'EFFETTO CHE FA....

  9. Daniela

    Non trovo parole migliori per rispondere alla domanda di Enzo di quelle scritte proprio oggi dal prof. Enrico Bucci, uomo di Scienza e di buon senso, che non si esalta per le buone notizie né si abbatte per quelle cattive, ma "si limita" (regolarmente, dall'inizio della pandemia) a divulgare dati e ad interpretarli sulla base della sua qualificata esperienza:

    "Il green pass, come i vaccini, sta venendo caricato di significati che non ha.

    Si tratta di una misura non farmacologica: come i vaccini, non ha il 100% di efficacia, non è in grado da sola di contenere integralmente l'epidemia.

    Si pensa invece al green pass, e ai vaccini, come all'"arma-fine-di-mondo" contro il virus: con ciò preparando il terreno agli inevitabili titoli di giornale e strillate novax sui social, del tipo "Infetta il bar, aveva il green pass".

    Bisogna capire una cosa: ogni rimedio, ogni azione che noi concepiamo, possono ostacolare il virus, non eradicarlo in tempi brevi. Questo virus, esattamente come le centinaia di altri che affliggono l'umanità e di cui siamo a conoscenza, resterà con noi; proprio per questo, dobbiamo modificare alcuni nostri comportamenti se non vogliamo lasciargli campo libero (la scelta peggiore possibile).

    La campagna di vaccinazione, ripetuta se necessario, di cui il green pass costituisce un'estensione, è una delle misure più efficaci; senza di essa, i danni sarebbero ingentissimi, per la salute, per l'economia e per la nostra stessa vita sociale (perché la "libera peste" non agevola nessuno).

    Senza vaccini non ci sarebbero i titoli in prima pagina come quello in apertura di questo post su bar e green pass, ma sarebbero tristemente sostituiti da trafiletti abitudinari come "oggi altri 500 morti di COVID".

    E' bene però sempre ricordare che non esiste bianco o nero: green pass, vaccini, farmaci quando arriveranno, combinati con comportamenti responsabili, mascherine durante le recrudescenze e monitoraggio epidemiologico, nel loro insieme, possono rendere il virus un problema sanitario trascurabile, ma non porteranno alla sua estinzione - nulla può farlo, salvo il caso ed il tempo.

    La vita non è in bianco e nero, ma a colori; e chi estremizza il significato di una misura (pro o contro), sta solo tracciando una linea per creare due ennesime fazioni: pro-pass, no-pass"

     

  10. ma non è una risposta alla mia domanda... chiedevo e chiedo qual è la differenza tra accettare l'obbligo della cintura e  accettare l'obbligo del vaccino.

    Bucci non risponde...

  11. Daniela

    Pardon! Mi sembrava una domanda retorica per introdurre una discussione sull'argomento.

    Per rispondere alla domanda precisa, la prima riflessione che mi sorge spontanea e che una cosa è imporre l'obbligo di cintura o di qualunque altra cosa che dipenda solo da un'azione positiva del soggetto che deve rispettare l'obbligo (dal giorno X tutti hanno la possibilità di mettere la cintura, chi non la mette è sanzionabile senza se e senza ma), altra è imporre l'obbligo di un qualcosa che non dipende solo dal soggetto, ma da una complessa organizzazione che parte dallo Stato (e prima ancora dalle forniture delle case farmaceutiche) e si propaga a pioggia su Regioni, Comuni, Asl... quando potrò sanzionare un soggetto che non ha adempiuto all'obbligo? E potremo mai davvero essere sicuri che quel soggetto non sia sia vaccinato per sua scelta oppure non ne ha avuto la possibilità per chissà quale motivo? Per far ciò bisogna mettere in atto procedure lunghe e complesse, cosa che è stata fatta per i sanitari con il D.L. del 1° aprile scorso e già i TAR sono sommersi dai ricorsi... dubito che si riuscirà mai a sanzionare un sanitario per non essersi vaccinato, figuriamoci se è fattibile estendere l'obbligo a tutti. Molto più facile ed efficace "incentivare" il vaccino rendendolo un sistema, tramite la certificazione verde, per semplificarsi la vita ed evitare un tampone a giorni alterni. Il boom di prenotazioni dei vaccini di questi giorni è la prova che l'incentivo funziona (almeno  per gli indecisi, per i no-vax duri e puri probabilmente non basterà), speriamo che continui anche l'efficacia finora dimostrata dai vaccini, quantomeno nel difenderci dall'evoluzione grave della malattia (non a caso, ai fini delle restrizioni, d'ora in poi il numero dei contagi sarà irrilevante, ma conterà solo l'occupazione delle strutture sanitarie).

  12. Non mi convince...

    Le forze dell'ordine possono fermare le macchine in cui chi guida non ha la cintura e sanzionare. Se la carta verde fosse data solo a chi si è vaccinato (il tampone è un'idiozia, dato che ieri non avevo il Covid e oggi sì) , le forze dell'ordine potrebbero fare lo stesso chiedendo a chi entra in certi luoghi la carta verde e quindi sanzionare. Un obbligo in entrambi i casi che, ovviamente, non garantisce la vaccinazione di tutti, come non garantisce che tutti viaggino con la cintura. Tuttavia, chi viene "beccato" paga. E dovrebbe pagare ben CARO quando non si fa del male solo a se stessi, ma agli altri. Chi non vuole vaccinarsi non può insegnare e via dicendo.

    Ovviamente, come ci sono casi in cui qualcuno non può mettersi la cintura, così ci saranno i casi in cui uno non può vaccinarsi. Ma entrambi documentati non certo in base alla propria scelta.

    No, mi spiace, dietro vi è solo un gioco politico che si attacca alla libertà solo quando vuole prendere voti...

    Essere sicuri di trovarsi di fronte a una scelta? Beh, lo sarebbero tutti quelli che sono stati convocati e non si sono presentati senza motivi di salute validi (ciò che si fa quando ci si assenta dal lavoro senza giustificazione medica).

    I problemi in realtà non esistono e la libertà non dipende da loro... Sono tutti alibi per continuare a far cavalcare i politici.

  13. Daniela

    Tu affermi:

    "Se la carta verde fosse data solo a chi si è vaccinato (il tampone è un'idiozia, dato che ieri non avevo il Covid e oggi sì)..."

    A questo rispondo:

    1. Il tampone negativo non pretende di dare certezze essendo solo una misura di mitigazione del rischio, è meno efficace della vaccinazione, ma del resto anche la vaccinazione è "solo" una misura di mitigazione del rischio, non garantendo al 100% il risultato che promette.
    2. La certificazione verde entrerà in vigore il 6 agosto e molti cittadini che vogliono vaccinarsi non hanno potuto farlo, magari hanno prenotato il vaccino ma hanno l'appuntamento a settembre... come la penseresti sul rilascio ai soli vaccinati se tu fossi uno di questi cittadini?

    Sui politici, no comment...

     

    1. Nemmeno la cintura garantisce la sopravvivenza ma solo un abbassamento del rischio, ma è obbligatoria.
    2. Come già detto, per questi cittadini ci vogliono prove chiare che non abbiano rifiutato. Gli insegnanti non ce le hanno, ad esempio... e nemmeno i medici. Quindi multa e se non basta via la patente, ossia via il lavoro. Non è difficile separare i non volenti dai non chiamati e da chi non si è iscritto prendendo tempo... basterebbe volerlo.
  14. Daniela

    Più difficile di quello che sembra a prima vista... per sanzionare occorrono criteri certi e inoppugnabili e stabiliti a priori (hai la cintura/non hai la cintura, passi col semaforo rosso/verde, hai pagato la tassa entro la scadenza/oltre la scadenza/non l'hai pagata): la mancanza di volontà di vaccinarsi allo stato attuale non è certificabile senza ombra di dubbio. Inoltre lo Stato non è ancora stato in grado di garantire la vaccinazione a tutti quelli che la vogliono, come può sanzionare chi non lo ha ancora fatto?

    In ogni caso il sig. Sempronio che si è prenotato non appena la sua regione gli ha dato la possibilità di farlo e ha l'appuntamento a settembre, sarebbe tagliato fuori dalla vita sociale per un bel po' e non per colpa sua. Per non parlare delle differenze tra regione e regione sull'avanzamento del piano vaccinale. E che dire delle difficoltà che incontrerebbe una famiglia in cui, non per loro volontà, qualcuno è vaccinato e qualcuno no?

    Anche a me, come sai, piacerebbe risolvere il problema vaccinando tutti i vaccinabili in un batter d'occhio, ma non è così semplice e l'obbligo vaccinale per tutti ad oggi lo si potrebbe affermare in via di principio ma sarebbe impossibile da attuare concretamente. Comunque stiamo parlando di una situazione in continua evoluzione...

  15. va beh... ognuno si tiene la sua idea. Vorrei solo aggiungere che appena inserita la carta verde c'è stato un boom di vaccinazioni. Ovviamente, chi non ancora avuto la convocazione (non per colpa sua), dovrebbe essere trattato in modo diverso. Tuttavia, resta il fatto che si sta sempre parlando di non vaccino obbligatorio per motivi di LIBERTA' individuale e non per DIFFICOLTA' di attuazione. La libertà vale anche per la cintura, anzi ancora di più dato che fai male solo a te stesso.

    NON mischiamo il succo del discorso. Io ho solo detto che che parlare di LIBERTA' per non vaccinarsi è una idiozia che non si tira fuori per la cintura.

  16. Daniela

    Sulla “libertà” di non vaccinarsi la penso come te. È su come, in concreto, introdurre l’obbligo di vaccini per tutti che la vedo in modo diverso.

    Chi non vuole mettersi la cintura non lo fa e basta, senza fare notizia e senza sbraitare sui social. Ogni tanto qualcuno viene multato e tutto finisce lì.

     

     

  17. Ne segue che alla mia domanda:

    Perché non è altrettanto lecito e legale IMPORRE la doppia dose di vaccino per entrare nei luoghi pubblici?

    La tua risposta è perché è difficile da attuare, ma non che è illegale e che lede la libertà individuale. Tanto mi basta... ossia due pesi e due misure a causa dei voti che si possono raccogliere con prese di posizioni falsamente etici, sia da un lato che dall'altro.

     

  18. Supermagoalex

    Caro Enzo,

    mi pare che abbiano imposto la doppia dose di vaccino per entrare nei bar, ristoranti, palestre, ecc... il problema è che dovranno chiedere e controllare gli esercenti, non avendone l'autorità.

    Ma la domanda è un'altra: ma questo green pass obbligatorio è giusto? La vaccinazione obbligatoria sarebbe giusta? La mia risposta, allo stato attuale delle cose, è no, lo sarebbe se il vaccino fosse risolutivo del problema, ovvero: 1) il virus non mi infetta, 2) io stesso non posso infettare altri, 3) assenza di effetti collaterali. Purtroppo nessuna delle tre condizioni è soddisfatta, dato che 1) i vaccinati possono benissimo prendere il covid e le sue varianti, 2) possono trasmetterlo ad altre persone, 3) ci sono stati (rari) casi di effetti collaterali gravi e nel modulo che si firma prima del vaccino c'è chiaramente scritto che "gli effetti a lungo termine sono sconosciuti".

    Ad oggi, l'unico scopo del vaccino è evitare le conseguenze più gravi della malattia, i dati dicono questo, quindi a mio modo di vedere è stato giusto vaccinare gli anziani e le persone a rischio, ma vaccinare i ragazzi giovani ed i bambini è follia (tasso di mortalità covid 0,0%, effetti collaterali nel breve periodo già riscontrati, nel lungo periodo sconosciuti).

    Il green pass non serve a nulla, per i 3 motivi sopra esposti, anzi, molte persone sono corse a vaccinarsi con il solo scopo di poter andare in vacanza, alle feste, ristoranti, ecc... e staranno molto meno attente, quindi il virus e le sue varianti potrebbero girare ancor di più.

    Quale sarebbe la soluzione allora? Non lo so, ma forse puntare tutto sui vaccini non è stata la scelta migliore.

  19. Mario Fiori

    Avrei anche un lungo e noioso discorso da  fare caro Enzo e mi astengo. I tre Grandi : Enzo, Daniela e SupermagoAlex, che compostamente e decisamente espongono questo problema serio mi fa venire brividi di gioia ovviamente. E poi tutti e tre avete ragioni da vendere pur con differenze e sensibilità diverse, ed è qui l'arricchimento. Grazie ragazzi, grazie di cuore veramente.

  20. Caro Alex, e allora cosa fare? Se pensiamo che il vaccino non sia l'unica soluzione (anche se non priva di possibili conseguenze) cosa ci rimane da fare? Lasciare che il virus abbia campo libero? Crediamo, forse, che in questo modo l'economia vada meglio?

    Comunque, la mia domanda era un'altra e riguardava il perché un obbligo (non senza conseguenze anche quello) debba essere accettato tranquillamente e un altro, condito di idealismi più o meno falsi, invece debba ledere la LIBERTA'. Questa era la mia domanda e non certo la soluzione del problema che non so proprio quale sia. Io spero ancora di potermi fidare della Scienza, ma quella vera che rimane sempre fuori dai riflettori, ma ha avuto finalmente dei fondi a disposizione.

  21. caro Mario , troppo buono come sempre...

    purtroppo rimangono solo parole, mentre sarebbero necessari fatti concreti puliti da ideologie create solo per fini politici personali. E sarebbe meglio non sollevare sempre nuovi problemi di carattere pratico, ma puntare dritti verso l'unica soluzione che ci si para d'avanti e che rimane senza alternative sensate.

  22. Mauro

    In realtà, come da diversi studi effettuati, basterebbe la terapia domiciliare precoce. Moltissimi medici hanno curato migliaia e migliaia di pazienti utilizzando la terapia domiciliare precoce ottenendo risultati più che ottimi, ma il governo ha sempre bloccato questa cura nonostante gli sforzi che sono stati fatti e che ancora vengono fatti per promuoverla e renderla ufficiale.

    Se si fosse agito così fin da subito, avremmo avuto molte meno ospedalizzazioni, e meno costi sul sistema sanitario, ma d'altronde si sa, il vaccino porta in tasca tantissimi soldi...a pochissimi.

  23. Daniela

    E' indubbio che la terapia domiciliare precoce sia la miglior strategia per evitare complicanze e ospedalizzazioni nel momento in cui la malattia è conclamata... ma non è meglio uno strumento che riduce drasticamente il rischio di ammalarsi e/o quello di sviluppare una sintomatologia grave?

    Capisco che si possa essere contro il vaccino per convincimento personale, perché fa arricchire ulteriormente le multinazionali del farmaco (le stesse, però, che hanno investito - e continuano ad investire - risorse economiche per la ricerca e la sperimentazione...), ma è indubbio che cure efficaci e vaccini siano strumenti complementari, non certo alternativi. E i dati sull'efficacia dei vaccini (anche sul "fronte" delle varianti) per ora sono molto confortanti.

  24. Concordo con Daniela... ai tempi della polio o della stessa polmonite, i medici facevano quello che potevano. E' stato sicuramente meglio ottenere il vaccino e gli antibiotici. Tra parentesi, se non saranno dati soldi in tempo alla ricerca, tra non molti anni gli antibiotici saranno sconfitti... Arriveremo sempre in ritardo, come per il coronavirus che poteva essere studiato molto meglio in precedenza se i soldi fossero arrivati alla ricerca SERIA?

  25. maurizio rovati

    No, non sono d'accordo. Ogni situazione va valutata caso per caso, evitando le domande retoriche. Già è difficile farsi un'idea nel polverone politico-mediatico. Anche dire che bisogna dare soldi alla ricerca è una cosa troppo vaga. Abbiamo davanti l'orrore del "climate change" dove i soldi (pubblici) finiscono dispersi in mille rivoli inconcludenti o peggio, ricerca compresa.

    Il Covid19 è stato assai probabilmente prodotto artificialmente per scopi "insondabili" in cui sono implicati anche gli USA che finanziavano il laboratorio di Wuhan per "Gain Of Function Research" con fondi pubblici gestiti da A.Fauci, in Cina, perchè in USA era stata vietata per gli enormi rischi connessi.

    La pandemia è stata prima negata, poi sottovalutata e alla fine sfruttata come opportunità politica, sia da OMS che dai Governi, senza contare altre losche figure della finanza e industria. Ogni tentativo di applicare un protocollo di cura attraverso i farmaci esistenti (Clorochina, Ivermectina, Nimesulide e il buon vecchio Cortisone per es.) ha incontrato l'opposizione dell'alta burocrazia schierata a favore del vaccino, tanto da pubblicare su Lancet studi basati su tali e tante falsità che sono stati ritirati dopo 10 gg... ma la musica non è cambiata e i nostri protocolli prevedono soltanto vigile attesa e tachipirina.... attesa della tempesta citochinica, con polmonite, ricovero e saturazione delle strutture pubbliche. E i medici del SSN che fanno? Si adeguano, chè così facendo sono al riparo da ogni conseguenza. Ma lasciano crepare la gente, amen.

    E adesso? C'è il Vaccino. Una panacea? Mica tanto... ma tanto basta a ordinare alla gente di farlo, aggiungendo che se non lo fai sei un untore, che hai scelto la morte, tua e degli altri, così dice Wanna Draghi d'accordo?

    Pure Garattini s'è detto preoccupato di vaccinare i più giovani con un preparato non testato sul medio e lungo termine... Capisco gli anziani, ma i bambini? Ci rendiamo conto?

    Sono desolato, demoralizzato e stufo. E la più grande delusione arriva proprio dalla scienza.

  26. caro Maurizio,

    Probabilmente hai ragione tu, ma se non ci fidiamo almeno della scienza che lavora in silenzio non ci resta che aspettare che tocchi a noi... Non ci sono alternative praticabili nel mondo di oggi. Lasciamo che faccia la Natura e vinca il migliore (e sappiamo già chi sarà...)?

  27. Mauro

    Il primo vaccino della poliomielite causò anche diversi danni, impiegarono 7 anni per fare un nuovo vaccino che fosse più sicuro ed efficace. Tutte le cose nuove all'inizio hanno difetti di gioventù.

  28. Daniela

    Come darti torto, Mauro, in effetti anche le radiografie di Madame Curie qualche problemino lo davano... peccato che ai tempi non c’erano i no-rx per salvarci dagli effetti collaterali provocati dalla valanga di radiografie, mammografie, risonanze magnetiche, tac e quant’altro che abbiamo subito da allora...

  29. maurizio rovati

    Se c'è una cosa che detesto è dover precisare di NON essere qualcosa di cui qualcuno mi ha appiccicato addosso l'etichetta. La cosa mi dà ancora più fastidio quando il gesto viene fatto indirettamente, senza avere il coraggio di discuterne direttamente e seriamente senza ammiccamenti e battutine tra compagni di merenda.

  30. Daniela

    Se stai parlando con me Maurizio, sappi che il mio commento è rivolto a Mauro e alla sua "velata" critica al vaccino antipolio. Siete la stessa persona?

  31. calmati Maurizio, calmati...

    in questo blog si esprimono le proprie convinzioni, critiche e visioni alternative. Comunque,  l'ironia è sempre accettata ma non le accuse personali, oltretutto fuori luogo, dato che il commento non era rivolto a te. Io continuo a dire che se non ci fosse almeno la speranza del vaccino, saremmo condannati senza speranza e con la salute anche l'economia. Ma non accuso nessuno se non la pensa come me. Ricordiamoci che qui NON siamo su Facebook... Se non credi nella Scienza, puoi sempre affidarti a Steiner... C'è poco da fare se non crediamo più nella Scienza vera e seria non esiste futuro. E la Scienza senza fondi può solo arrivare a giochi sporchi e a personaggi che cercano solo di essere più furbi. Cambiamo la politica non la Scienza...

  32. maurizio rovati

    No no, calmi voi.

    Daniela, no non mi rivolgo a te, era un estensione dello sfogo precedente. Avrei invece da dire qualcosa riguardo alle RX dei primi del novecento paragonate con le tecniche e i protocolli di sviluppo vaccinali attuali: il parallelo non ha senso. E no, io e Mauro non siamo la stessa persona... Ma come t'è venuto in mente?

    Enzo, se critico qualcuno faccio il nome. Speranza e Vaccino, attualmente la speranza è che il vaccino funzioni. Dici che posso affidarmi a Steiner? Mi suona come una cattiveria inutile. Tu che te ne intendi conosci senz'altro le 4 fondamentali forze della natura che oggi si chiamano "interazioni", ecco, la quinta forza, che supera ogni altra nella scienza, è l'interazione tra esseri umani. La Scienza è come il pane, per essere buono o meno, dipende tanto da chi lo fa, secondo me.

  33. Daniela

    Se leggi i commenti in sequenza, può sembrare che tu risponda al mio precedente commento e a volte capita che qualcuno commenti con nomi diversi a seconda del dispositivo che usa (oltretutto Mauro potrebbe essere un diminutivo di Maurizio). Evidentemente ho frainteso, quindi chiedo scusa e la chiudo qui.

  34. caro Maurizio,

    il tuo commento si riferiva chiaramente a qualcuno che ti aveva offeso. Rileggiamolo:

    Se c'è una cosa che detesto è dover precisare di NON essere qualcosa di cui qualcuno mi ha appiccicato addosso l'etichetta. La cosa mi dà ancora più fastidio quando il gesto viene fatto indirettamente, senza avere il coraggio di discuterne direttamente e seriamente senza ammiccamenti e battutine tra compagni di merenda.

    Beh... sembrava ovvio che non fosse un discorso generale, ma un commento diretto a QUALCUNO che fa BATTUTINE DA COMPAGNI DI MERENDA.

    Comunque, finiamola lì... abbiamo capito male. Basta, è meglio non sollevare discussioni su argomenti che sollevano problemi esistenziali e ideologici.

  35. Mauro

    La scienza seria c'è eccome, e dice che la terapia domiciliare precoce avrebbe salvato tantissime vite, con costi irrisori sulla sanità pubblica e soprattutto non avrebbe causato tutto questo caos coi vaccini, green pass ecc.

    Ci sono tantissimi studi che lo sostengono e tantissimi medici che hanno aderito a questa terapia.

    Purtroppo il governo ha puntato tutto su tachipirina e vigile attesa con u risultati che abbiamo visto.

    I vaccini sono stati una delle più grandi scoperte dell'umanità, ma in questo caso a mio avviso non erano necessari soprattutto per la popolazione più giovane.

  36. Giorgio

    Come era facile immaginarsi, anche il nostro piccolo “campione” è sufficientemente rappresentativo della “popolazione” e dei suoi sentimenti...38 interventi contro una media di 3 0 4!

    Avevo gà dato il mio piccolo contributo all’inizio, pensando che servisse ad una riflessione, fatta su considerazioni di chi ha provato sulla propria pelle (positivo asintomatico totale) e su quella della propria consorte (ricoverata in terapia semintensiva dopo una settimana di “perdite di tempo” domiciliari) ma, evidentemente, il mio suggerimento non è servito nemmeno a far dichiarare agli altri partecipanti se AVESSERO PROVATO IN PROPRIO le varie “fasi” dichiarate in via teorica! Vezzo che continua in TV ma si sa…la privacy...

    A proposito di “terapia domiciliare precoce” che mi ricorda l’affondamento del Titanic quando, ad un certo punto, ci si accorge che le scialuppe NON sono sufficienti per tutti e…di conseguenza ecc…ecc..

    Intendo dire:
    Che servono le mascherine…ma poi bisogna procurarsele…quante ? 1milione, 10 milioni ? 100 Milioni?
    Che ci vuole il lockdown …ma poi bisogna comprare gli alimenti…in quali negozi? dove ?
    Che ci vogliono i posti letto …ma senza intasare i Pronto soccorso
    Che ci vorrebbe urgentemente un vaccino …ma non fra due anni !!…ma quando lo hai …dovresti farlo!
    Che potresti fare una Terapia (quale?) Domiciliare (fatta da chi ?) Precoce (quando ? quando hai 36,7 di febbre per tre giorni ? e speri che non sia Covid? e nessuno ti ascolta perché ci sono gli Ospedali pieni ?); oppure quando ti chiami Trump…

    La COSTANTE di tutte queste considerazioni resta sempre la componente NUMERICA (le scialuppe del Titanic) che tutti dimenticano, enunciando la propria tesi, per non farla miseramente NAUFRAGARE.

    Approfitto per affrontare un altro argomento che utilizza dai suoi sostenitori lo stesso metodo facendo lo stesso errore: I migranti.

    Se non avessimo il Mediterraneo di mezzo, ma solo un confine, peraltro non presidiato, che fine farebbero tutte le considerazioni umanitarie (a Partire dal Santo Padre…) se domattina ci ritrovassimo non 2.000 ma i PRIMI  5 Milioni di persone dall’altra parte ?…vorrei vedere quante certezze (tra cui la mia) vacillerebbero.

    Spero di non aver aperto un nuovo contenzioso ma solo di aver contribuito ad una riflessione almeno all’interno del nostro Blog forti del fatto che noi non ricerchiamo AUDIENCE.

  37. Mauro

    Per terapia domiciliare precoce cosa intendi? Tachipirina e vigile attesa?

    Io mi sono curato con tale terapia e sono guarito in meno di due settimane, ho avuto parenti anziani di cui una molto fragile (per lei è pericolosa pure l'influenza stagionale) ed è guarita senza essere ospedalizzata.

    Per fortuna esistono tanti medici che sostengono tale cura altrimenti i morti sarebbero stati molto di più.

  38. maurizio rovati

    Forse basterebbe guardare alla Svezia che senza lockdown e senza greenpass ha numeri migliori dei nostri. sarà per questo che i media non ne parlano? E l'UK di BoJo? E l'India?

    L'occidente si vaccina a tappeto in uno stato di panico generalizzato (alla Greta Thumberg) favorito dai governi, con poche eccezioni tipo la Svezia, nel frattempo il resto del mondo osserva come ci suicidiamo.

    Con cosa ci vacciniamo? Con vaccini autorizzati solo perchè in stato di emergenza. Perchè emergenza? Perchè non ci sarebbero cure alternative, ma quelle che ci sono sono state attaccate proprio dalle riviste come Lancet basandosi su studi fallati, e ritirati, le cui conseguenze, però, permangono. Così vai a vaccinarti sotto la tua esclusiva responsabilità manlevando politici, burocrati, farmaceutica e tutta la compagnia dei salvatori del mondo. Altrimenti? Smetti di vivere, non vai da nessuna parte, perchè sei un negazzista novax, un untore!

    Propaganda, fottuta propaganda! Quanto a scienza stiamo a zero e attualmente stiamo scavando nello scientismo, la nuova religione. Se sei a favore puoi parlare, se sei contro no, hai torto perchè lo dice la scienza e Wanna Draghi è d'accordo.

  39. Giorgio

    THE END !

  40. Marco

    Sottoscrivo in toto l'ultimo commento di Maurizio, aggiungendo che forse, prima o poi (ma penso "poi"), si verrà a sapere quali interessi hanno portato all'attuale illogica situazione.

    Spero ardentemente che certe ipotesi dei "complottisti" non abbiano fondamento perchè alcune fanno veramente rabbrividire.   Mi auguro sia "solo" una questione di soldi.

  41. Daniele Rescio

    Cerco di esporre il mio pensiero rispondendo sinteticamente alla domanda di Vincenzo. La cintura non è un trattamento sanitario che invece per legge può essere disposto obbligatoriamente secondo delle normative ben precise. Riformiamo leggi e normative se queste non ci vanno bene ma facciamolo con un processo davvero democratico e con un dibattito scientifico realmente libero da interessi particolari. Detto questo si ad un obbligo se questo ha basi scientifiche inequivocabili e presa di responsabilità da parte di chi emana tale ordine. In caso contrario è solo presa per i fondelli.

  42. maurizio rovati

    Siccome dai media mainstream il fattore S è ignorato, consiglio la lettura di questo breve articolo.

    https://tinyurl.com/4sj22a9r

  43. sempre che siano dati veri e non costruiti "ad hoc" (cosa molto facile al giorno d'oggi), vi è una differenza enorme tra la Svezia e l'Italia (ad esempio): se da noi inviti qualcuno a fare qualcosa, stai sicuro che non lo farà. Questo è quello che conta!! Sono stato molte volte in Svezia e ho toccato con mano. I cani non devono sporcare? Benissimo, TUTTI hanno paletta, guanto o cose simili... Da noi? Lasciamo perdere... L'italiano è furbo, per definizione. Ignorante, ma furbo! E poi c'è la capacità di monitorare tutti i casi e seguire la catena dei contagi. E' inutile dire altro, da noi non sono capaci e la gente tutto fa meno che aiutare le Istituzioni già carenti di per sé...

    Da noi bisogna imporre un obbligo e far vedere che chi sbaglia paga... è l'unico modo che capisce il nostro popolo furbo e corrotto. Abbiamo, però, altri lati positivi... In Svezia durante l'inverno devi stare attento che non ti cada qualcuno in testa mentre cerca di suicidarsi. Da noi nascono Leonardo, Michelangelo, Leopardi, ecc., ecc.

    Preferisco non continuare sul gioco di furbizia degli italianai che preferiscono il solito piccolo sussidio al tirarsi su le maniche (toccato con mano più volte durante il tragico viaggio nel Veneto...). E, poi, c'è sempre il solito pagamento in nero che divide i furbi dai cretini: i primi non pagano le tasse e prendono sussidi...I secondi pagano anche per loro. Evviva!!!

  44. maurizio rovati

    Penso di essere svedese, a volte... Per dire, anni prima dell'obbligo della cintura in auto io la indossavo sempre. Quale garanzia ho io che i dati (mainstream) siano corretti? Secondo me zero e anzi mi sento di dire che sono ampiamente manipolati, almeno dai media.
    Comunque certi luoghi comuni fanno cadere le braccia, allora tanto vale pensare che le fesserie sul clima siano scientificamente corrette ed i provvedimenti previsti adeguati. Ma ora, come te, sto divagando.

    Divagare in una discussione significa non avere argomenti. Invece di parlare di palette per escrementi canini, tasse e suicidi, incensando gli svedesi perchè sono "alti e biondi" e denigrando gli italiani furbi ed evasori (ma citando poi Leonardo, Michelangelo e Leopardi...) bisognerebbe restare sul pezzo, invece si mette in dubbio il concetto, senza prove, e poi si divaga nei luoghi comuni più banali... Che tristezza!

     

  45. Non sono sempre luoghi comuni, quando hai visto direttamente cosa succede. Come sempre gli eccessi hanno poco a che fare con la media. Così come in Svezia ci sono suicidi a raffica, ci sono anche abitanti ligi ai "consigli" istituzionali. In Italia grandi geni, ma anche un'ignoranza dilagante. Forse la Natura potrebbe insegnare: mai troppo caldo, ma anche mai troppo freddo... Poi ognuno vede la situazione secondo la propria visione (sempre che ce l'abbia e non usi quella imposta dai social).

  46. Daniele Rescio

    Forse la Natura potrebbe insegnarci... che l'uomo sia perfetto solo a immettere squilibrio nel tentativo di riparare allo squilibrio da lui stesso generato. Squilibrio su squilibrio. Avanti tutta e buona fortuna!

Lascia un commento

*

:wink: :twisted: :roll: :oops: :mrgreen: :lol: :idea: :evil: :cry: :arrow: :?: :-| :-x :-o :-P :-D :-? :) :( :!: 8-O 8)

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.