Un bel cartoncino, una bilancia ultra precisa e possiamo far meglio di Archimede!

Questo articolo sembra un vero racconto di fantascienza, portandoci in un futuro veramente remoto, qualcosa come 1032000 anni in avanti nel tempo. Cosa succederà? Beh -forse- la luce continuerà a illuminare qualcosa...
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla meravigliosa similitudine tra la nascita di un pulcino (ma anche di un essere umano) e la nascita di una stella, dovrebbe osservare le ultime immagini di ALMA e sarebbe costretto ad aprire la bocca per lo stupore.
La volta precedente abbiamo capito il significato della spinta di Archimede e perché deve entrare in ballo il peso del liquido spostato. Ora possiamo tranquillamente arrivare scrivere la formula che lega il peso effettivo del corpo immerso e la spinta di Archimede.
Cari amici, che ne dite di un bel viaggetto fino a un buco nero? Magari proprio su Cygnus X-1 a 8000 Anni Luce da noi? E, se tutto va bene, cercare anche, in seguito, di entrare al suo interno?
Nei film di fantascienza si vedono, spesso e volentieri, gli astronauti che, giunti su un esopianeta qualsiasi, iniziano a muoversi tranquillamente sul suolo alieno senza alcun problema, a parte la solita tuta per permettere di respirare normalmente e altre cosucce del genere. In realtà, però, la situazione comporta un errore non indifferente, dato che trascura la gravità del nuovo pianeta.
Potrebbero bastare le immagini… ma esse meritano di essere spiegate un po’ meglio. Oltretutto, dobbiamo anche dare una risposta al quiz sulla densità e la gravità (risolto brillantemente). Si notano facilmente cose abbastanza strane, ma molte altre, ugualmente interessanti, sono decisamente meno visibili. Andiamo, soprattutto, incontro a molte deformazioni subite dai raggi luminosi e l’idea che essi siano quanto di più rettilineo esista in Natura,è solo un lontano ricordo. La colpa di tutto ciò è sempre e soltanto della teoria della relatività di Einstein che ha permesso la scoperta di questi oggetti, che rappresentano il confine tra realtà e assurdità.
Finalmente un pianeta che non può certamente ospitare la vita… la sua densità è bassissima e sembra che sia stato costruito per fare giocare qualche bambino alieno. Chissà…
Un piccolo quiz che anticipa la seconda parte del viaggio verso un buco nero stellare. Tanto per tastare il polso…
Quazel è un alieno simpatico e paziente... ma il putiferio che ha fatto nascere e la poca considerazione che ha ricevuto, all'inizio, lo spinge a rivolgere anch'egli una domanda ai terrestri.
Un momento di riflessione nella trattazione della Relatività Generale. Potremmo considerarlo un’introduzione, ma anche un riassunto conclusivo. Tutto sta nel come vogliamo entrare nel suo Universo meraviglioso. In un modo o nell’altro, è fondamentale che TUTTI possano essere in grado di avvicinarsi alla più strabiliante teoria del macrocosmo.
ALMA è riuscita a studiare dettagliatamente zone di formazioni stellari in una galassia a ritmo di nascita esplosivo. Forse, anche se non riusciamo a “scovare” uomini alieni, potremmo comunque scoprire creature stellari aliene!
Si parla sovente degli ammassi globulari come veri e propri fossili delle prime fasi dell’Universo, quando gli scontri tra le galassie primigenie e la densità più alta producevano nascite abbondantissime di stelle in spazi molto ristretti. Questi gruppi sono rimasti uniti come piccoli universi isolati. Tuttavia, anche una galassia evoluta e tranquilla come la nostra può ancora creare giovani fossili.