I pianeti giganti non amano la presenza di stelle troppo massicce nei loro dintorni. Prima che possano formarsi, le radiazioni nel lontano ultravioletto di stelle troppo massicce riescono a disperdere il gas dei dischi protoplanetari di stelle di massa minore.
Due stelle orbitano attorno al comune baricentro, ma i loro figli non vogliono avere niente da spartire tra loro. ALMA colpisce ancora...
Non sono un grande amante delle canzoni di Renato Zero, ma qualche volta anche lui è preveggente!
Una nuova scoperta di ALMA che regala informazioni importantissime sull'origine del nostro Sistema Solare. I bambini sono più svegli di quello che sembra...
Anche ALMA ha qualche volta bisogno d'aiuto. Il VLT dell'ESO glielo ha offerto con entusiasmo e sono riusciti a entrare direttamente in una sala parto stellare.
La frase del titolo è un po' sibillina e dovrei scriverla al contrario: ai dischi girano le stelle, ossia le ... sfere. Non lo scrivo per non essere tacciato di turpiloquio anche se oggi non sarebbe turpiloquio nemmeno nei conventi di clausura. A parte gli scherzi, ALMA cambia la visione dei dischi protoplanetari.
Cosa c'è di più bello che veder nascere e crescere un cucciolo? E' un periodo abbastanza breve che si riesce a seguire con facilità, ma per le stelle il tempo va oltre le nostre possibilità. Ma, ALMA e VLT sanno correre ai ripari.
Spesso e volentieri sorge un dubbio: quell'enorme corpo celeste trovato ai bordi di un lontano sistema planetario è una stella "fallita" o un vero pianeta? Si cerca in tutti i modi di risolvere la questione in base alla massa e alle caratteristiche superficiali, ma spesso il dubbio resta. Da oggi, con certosina pazienza e tecnologia d'avanguardia, si potrà utilizzare un nuovo metodo di discriminazione.
Nel suo piccolo, ALMA riesce a scoprire una notevole quantità di massa nascosta nei dischi protoplanetari. In qualche modo, si è risolto un piccolo, ma significativo, problema di "massa mancante.
Il solito ALMA, sollecitato da amici altrettanto potenti, è riuscito a dare una conferma all'ipotesi, a lungo sostenuta (ma mai dimostrata "in diretta"), sulla nascita dei satelliti di pianeti di tipo gioviano.
ALMA è uno sistema operativo veramente unico, ma, come tutti i grandi, ha le sue fissazioni. Una di queste è sicuramente la stella giovanissima TW Hydrae, accompagnata da un disco protoplanetario che sembra aver già creato o stare per creare i primi pianeti. Le nuove osservazioni, ancora più accurate, forse hanno per la prima volta individuato un pianeta nascente.
Sono molte le ipotesi riguardanti l’origine del detto “avere sale in zucca”. L’Universo ci insegna che lo conosce da molto più tempo…
ALMA dimostra che la teoria può diventare realtà anche quando è strana... Un disco protoplanetario sta formando pianeti su un piano che è perpendicolare a quello orbitale delle due stelle centrali. Un bel film di fantascienza è d'obbligo! Sappiamo benissimo che i pianeti si formano nel disco circumstellare che circonda una stella appena nata. Si […]
Il grande "amico" ALMA ha deciso di andare a vedere i pianeti, ancora in fasce, direttamente nella loro culla. Ci ha già stupito e ci stupirà sempre di più...
Straordinaria immagine ottenuta dallo strumento SPHERE applicato al VLT dell'ESO: una piccola stella che sta nascendo ha dato alla luce un pianeta che si vede distintamente mentre finisce di succhiare il suo pasto a scapito del disco di accrescimento stellare. Un'immagine sia scientifica che poetica...
La celebre e struggente canzone di Fabrizio De André dice giustamente che “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”, ma, nell’Universo non corrotto dalle miserie umane, i diamanti possono far nascere informazioni importantissime.