07/07/20

Il transito di Venere: come, quando, perché

Non vi è dubbio che il transito di Venere davanti al Sole sia un fenomeno tra i più seguiti da qualsiasi tipo di "osservatori" del Cielo. Si sente parlare di cicli di visibilità che spesso permettono di vedere il fenomeno dopo pochi anni e a volte dopo più di un secolo. Si trovano dappertutto numeri e date ad essi relativi, ma forse poco si fa per spiegare come tutto ciò avviene. Questo articolo non vi dà, perciò, i soliti “numeri”, ma descrive soltanto i concetti base. Poi tutto diventa semplice...

24/05/19

Il transito di Venere: Come, quando e perché **

Non vi è dubbio che il transito di Venere davanti al Sole sia un fenomeno tra i più seguiti da qualsiasi tipo di "osservatori" del Cielo. Si sente parlare di cicli di visibilità che spesso permettono di vedere il fenomeno dopo pochi anni e a volte dopo più di un secolo. Si trovano dappertutto numeri e date ad essi relativi, ma forse poco si fa per spiegare come tutto ciò avviene. Questo articolo non vi dà, perciò, i soliti “numeri”, ma descrive soltanto i concetti base. Poi tutto diventa semplice...

11/03/19

I MIEI AMICI ASTEROIDI (25) - Asteroidi doppi: le origini (1° parte) **

Questo articolo, diviso in due (o più?) parti vuole ricostruire l'origine delle prime ricerche dedicate agli asteroidi doppi. In particolare, parlerò del mio primo modello che rappresenta l'inizio di successive indagini teoriche in cui vennero rapidamente inserite le famose "pile of rubble", rese celebri molti anni prima nientedimeno che da Paperino e da Zio Paperone. Per molti anni ci dovemmo accontentare di teorie fino a che il flyby della sonda Galileo, nel 1993, non scoprì Dattilo, il piccolo satellite dell'asteroide Ida, che diede una conferma definitiva a un'idea quasi dimenticata e che fece tornare in auge molte delle caratteristiche previste per la scoperta degli asteroidi doppi, oggi considerati una quasi normalità.

13/10/16

L'Eclissi di Sole continua all'osservatorio Reale di Greenwich

Questo è stato un anno molto fortunato per me, tutto è cominciato quando ho deciso di partire per l'eclissi di Sole in Indonesia. Ho già raccontato del mio viaggio e delle stupende emozioni che mi ha regalato Qui , ma mai avrei immaginato che tutto questo mi avrebbe portato anche all'Osservatorio Reale di Greenwich. La […]

03/08/16

La pioggia di Io **

Chiamarla pioggia è una mia interpretazione molto pittoresca che può essere tradotta in una continua caduta e un continuo risollevamento della tenue atmosfera di Io. La scoperta è di particolare interesse in quanto si ricollega strettamente alle future osservazioni delle aurore gioviane che la sonda Juno, in orbita attorno al gigante gassoso, inizierà tra non molto.

19/07/16

Una strana eclissi … *

Il vantaggio di potersi sistemare in punto lagrangiano… Proprio adesso che avevo intenzione di continuare la trattazione completa dei punti lagrangiani (come promesso), ecco che una sonda della NASA ci manda un video eccezionale di un’eclissi della Terra da parte della Luna… Immagini sempre emozionanti…

14/05/16

Questa è divulgazione? Forza, pensateci voi! *

Approfitto di uno dei soliti “orrori” divulgativi che si trovano nel web, per dare a voi la parola. Sono sicuro che scoverete subito quanto sia facile e deleterio comunicare un concetto sbagliato ai principianti. E nessuno che se ne accorga (anzi lo acclama) o che abbia “voglia” di avvertire l’autore (un astrofisico, oltretutto). Ma sì... che il popolo "bue" rimanga pure nell’ignoranza…

29/03/16

Straordinaria Eclissi di Sole in Indonesia

Mi scuso infinitamente per l'enorme ritardo con cui pubblico questo resoconto della mattina dell'eclissi, ma mi ci è voluto un po' per elaborare appieno le sensazioni e le emozioni che ho provato quella mattina sull'isola di Palau Gede Pandang. Finalmente il grande giorno è arrivato... 9 Marzo 2016. Dopo 10.500 km di volo verso l'isola […]

22/03/15

Eclissi di Sole

Ci siamo, è tutto pronto per  l’eclissi. Telescopio, filtro solare, montatura, reflex, obiettivi... Questa volta veramente mi ci vuole il rimorchio per portarmi appresso tutta l’attrezzatura, ma un’occasione così non posso di certo lasciarmela scappare. Salgo assieme agli amici dell’Associazione Astronomica  con la funivia fino al Col Drusciè dove il telescopio dell’osservatorio è già pronto […]

19/01/15

La pratica dopo la teoria: i satelliti si divertono*

Vi ho tartassato a lungo con la spiegazione dei fenomeni mutui dei satelliti galileiani (ricordate il Super Kepler?). Chi ha letto quegli articoli dovrebbe ora sapere il come, il quando e il perché. Diventa, allora, estremamente istruttiva una splendida ripresa eseguita dal “solito” astrofilo giapponese di turno, fatta con mezzi a dir poco elementari.

16/12/14

Il moto apparente dei pianeti e le tre eclissi: un fenomeno conosciuto da millenni *

Questo articolo lo consiglio vivamente per due motivi essenziali. Innanzitutto, perché mostra come il mistero delle tre eclissi solari di Giove da parte di Callisto sia un’applicazione semplice e perfetta del moto apparente dei pianeti nella volta celeste, niente di meno e niente di più. Inoltre, perché dimostra come gli antichi greci sarebbero stati perfettamente in grado di spiegarlo e prevederlo senza computer e programmi “a scatola chiusa”. In altre parole, chi conosce e ha capito il moto apparente dei pianeti DEVE automaticamente comprendere anche questo “mistero” tutt’altro che misterioso.

19/11/14

I corpi celesti giocano a nascondino ***

I satelliti di Giove hanno cominciato a giocare a nascondino tra di loro. Un fenomeno ricorrente che assume ancora un’importanza professionale. Vale la pena cercare di capire bene la configurazione geometrica che li rende possibili. Niente di difficile e completamente descrivibile con un foglio e una matita, senza bisogno di programmi prefabbricati che vengono presi a scatola chiusa. Sono sicuramente affascinanti, ma insegnano poco o niente. Continuo a lottare a favore della mente e contro la pappa pronta che vogliono imporci media e internet. Seguire questo lungo articolo è, inoltre, un fondamentale esercizio di geometria che non può che aiutare in contesti ben più generali. Spazio-tempo, multiversi, meccanica quantistica, relatività, ecc., ecc., sono argomenti affascinanti, ma senza le basi della geometria, della matematica e della fisica elementare, rimangono soprattutto belle "parole", ma sempre troppo lontane per essere veramente tangibili.

08/04/14

I satelliti di Giove stanno per dare spettacolo (sesta e ultima parte) ***

fig.28

Il Sole è stato un meraviglioso Super-Kepler per l’osservazione dei transiti mutui degli oggetti del sistema di Giove. Non si è accontentato, però, di osservare e ha deciso di illuminare la scena rendendo tutti (o quasi) partecipi dello spettacolo, attraverso le eclissi. Ora, però, anche la Terra vorrebbe fare lo stesso…

03/04/14

I satelliti di Giove stanno per dare spettacolo (quinta parte) **

fig.22

Abbiamo visto che considerare il Sole un osservatore passivo oppure attivo non influenza assolutamente il procedimento utilizzato per stabilire le condizioni che portano ai transiti e/o alle eclissi dei satelliti di Giove (e di tutti pianeti). Continuiamo allora a considerare il Sole come osservatore passivo, sapendo benissimo come fare a ribaltare la situazione, facendo accendere la luce alla nostra stella. In altre parole, i transiti visti dal Sole descrivono perfettamente le eclissi viste da Giove o dai satelliti (e da molti altri punti dello spazio). L’abbiamo fatto la volta scorsa e continuiamo su questa strada.

30/03/14

I satelliti di Giove stanno per dare spettacolo (quarta parte) **

fig.18

Finora abbiamo considerato il Sole come un naturale telescopio spaziale che, durante il suo moto attorno a Giove, può sicuramente osservare il transito dei satelliti medicei davanti (e dietro) il pianeta gigante. Abbiamo anche utilizzato coordinate celesti per rappresentare professionalmente la situazione e disegnare le figure relative. Il Sole è un osservatore fortunato, dato che riesce a vedere i transiti quasi sempre e ha solo un piccolo “buco” relativo a Callisto. Si può fare anche di meglio e legare le osservazioni del Sole al tempo che scorre. Nel frattempo, però, ci stiamo accorgendo che sul Sole fa troppo caldo e che è meglio cambiare punto di osservazione. Il Sole ha la fortuna di essere un osservatore “attivo”, basta accendere la luce!

24/03/14

I satelliti di Giove stanno per dare spettacolo (terza parte) *

fig.13

Bene. Possiamo abbandonare il nostro Super Kepler che vaga nello Spazio interstellare, dato che ci spostiamo all’interno del Sistema Solare. Qui non ne abbiamo più bisogno, dato che ne abbiamo già uno veramente fantastico, dalle caratteristiche molto particolari. No, non è stato costruito dall’uomo: è del tutto naturale e conosce molto bene i pianeti e i loro satelliti, dato che è stato proprio lui a costruirli. Ovviamente, sto parlando del Sole.