23/02/21

Meglio in coppia se ben accompagnate **

Gaia è una vera miniera di dati. Non solo per la precisione delle posizioni e della distanza di milioni e milioni di stelle osservate, ma anche per i risvolti statistici ed evolutivi della nostra galassia. Non mancano, ovviamente, le sorprese. Ancora una volta la fanno da padrone le nane bianche...

24/11/20

Da Hal 9000 alla galassia Kraken **

Questo articolo riflette in gran parte il mio personale pensiero riguardo alle simulazioni più avanzate utilizzate in astrofisica e lo fa attraverso una scoperta estremamente affascinante apparsa da poco e riguardante l'albero genealogico della Via Lattea. Un mezzo che mi permette di fare alcune considerazioni più generali, che probabilmente non saranno condivise da tutti... parliamone!

31/10/20

Alle giganti piace stare sole *

Le stelle nascono normalmente in gruppi, e poi, col tempo, tendono ad allontanarsi l'una dall'altra, anche se con i nuovi dati GAIA è possibile ricostruire in dettaglio l'evoluzione dinamica di questi oggetti solo apparentemente isolati, ma originati nello stesso "ammasso". Le stelle più grandi, però, sembrerebbero volere l'isolamento fin dal principio.

16/10/20

Famiglie di asteroidi e ammassi stellari aperti: solo la punta degli iceberg **

Il miglioramento delle osservazioni porta sovente a problemi di difficile soluzione, se non altro per la mancanza di un parametro atto a determinare i veri e propri limiti di un certo gruppo di oggetti. Ciò che è tuttora un problema quasi insoluto per gli asteroidi, sembra chiarirsi sempre meglio per gli ammessi stellari, grazie soprattutto a GAIA. Possiamo dire che, in fondo, le famiglie sono decisamente più vaste del previsto!

12/08/20

La nostra amica GAIA

Sta rivoluzionando la conoscenza della Via Lattea e, contemporaneamente, fornendo dati utili per altri campi della ricerca astrofisica, senza ricevere in cambio neanche un briciolo di quell'attenzione mediatica che viene riservata alle missioni (quelle attuali e future, ma anche quelle futuribili, ipotetiche, improponibili...) su Marte. Ma lei, per fortuna, non si cura di certe umane bazzecole e continua imperterrita il suo prezioso lavoro... in attesa che il Prof. rientri dalla breve vacanza e inizi a sfornare nuovi articoli al ritmo che ben conosciamo, ripercorriamo le tappe di questa missione che, in piccola parte, è anche un po' "sua"!

11/07/20

Gaia annulla la materia oscura grazie a Mariateresa Crosta? **

Prima di parlare di una ricerca che potrebbe essere fondamentale, voglio ricordare con grande affetto chi l'ha portata avanti: Mariateresa Crosta dell'Osservatorio di Torino. Ragazza estremamente capace, simpatica e intelligente, in cerca di un posto, ha lottato con la calma di chi è sicuro dei proprio mezzi e c'è riuscita. Oggi, inoltre, potrebbe avere smontato del tutto il comodo castello di carte su cui si basa la materia oscura. Un "brava!" a lei e un bravo anche a Mario, guida della missione Gaia.

16/02/19

Tutti insieme appassionatamente: Gaia ricostruirà l'antica Via Lattea **

Che Gaia fosse una missione indispensabile e capace di permettere un salto di qualità quasi incredibile era ormai indubbio (e pensare ai problemi che aveva avuto all'inizio, non essendo abbastanza spettacolare). Forse, però, sta andando ancora oltre alle più rosee previsioni. La mappa in 3D si sta formando sempre più chiara e mette in luce, con la sua precisione nei moti propri e nelle velocità in generale, potenzialità mostruose per ricostruire le vicende più importanti avvenute nel passato, oltre che eseguire misure globali ancora decisamente incerte.