03/02/21

Dante-Riemann-Einstein: Dio e il Big Bang (2A) - Un bacherozzo intelligente ma molto confuso **

Ci uniamo alle celebrazioni del settecentenario della morte di Dante Alighieri, riproponendo un progetto di cui andiamo molto fieri, nel quale letteratura, storia e scienza si intrecciano lungo un intervallo di tempo che va dal medioevo più cupo alla cosmologia più moderna: un entusiasmante viaggio al termine del quale dimostreremo, tramite l'analisi dei suoi stessi versi, la capacità del Sommo Poeta di immaginare una struttura teologica e scientifica ben al di là dei suoi tempi, anticipando di fatto la visione matematica di Riemann e quella fisica di Einstein.

29/11/20

Nove punti cercano casa, ovvero: "Qual è il linguaggio dell'Universo?" **

Questo articolo riguarda una delle forme più amate dalla Natura, l'esagono. Ci porta quasi automaticamente a una delle domande più intriganti dell'Universo. Consiglio di legare questo articolo con quello apparso da poco sullo scutoide che ne è la giusta e più moderna prosecuzione.

16/09/18

Dante-Riemann-Einstein: Dio e il Big Bang (2A) - Un bacherozzo intelligente ma molto confuso **

In questa seconda parte, cercheremo di utilizzare lo stile di Flatlandia per comprendere se è possibile farsi un'idea di come apparirebbe una 3-sfera nel nostro 3-spazio. Faremo uso di analogie tra i vari spazi, ma il risultato finale non sarà del tutto soddisfacente. I nostri amici bacherozzi, per quanto arguti ed intelligenti, saranno messi a dura prova!

26/11/14

La relatività speciale disegnata da Minkowski. 2: uno scherzo per comprendere l’incomprensibile **

No, non illudetevi… non introduciamo ancora nessun argomento legato alla velocità della luce e alle trasformazioni di Lorentz. Bisogna prima preparare per bene il terreno. Innanzitutto, capire cos’è lo spazio-tempo, inteso come sistema di riferimento quadrimensionale in cui è possibile identificare perfettamente un evento. In altre parole, ciò che normalmente chiamiamo posizione di un punto nello spazio a tre dimensioni deve trasformarsi in evento nello spazio-tempo a quattro dimensioni. La matematica lo permetterebbe facilmente, ma noi preferiamo arrivarci con il ragionamento. Vedrete che non è “tempo” perso!