Il linguaggio usato da Galileo per descrivere la caduta dei gravi o il moto di un grave al quale è stata impartita una certa velocità è diverso dal linguaggio usato da Newton per descrivere la "sua" forza di gravità? Sì oppure no? Discutiamone giocando con proiettili, missili intercontinentali e sonde spaziali.
L'apparenza è quella di un "uovo" molto poco luminoso, ma, al suo interno, risiede un vero gigante.
Un tentativo per riprendere a scrivere qualcosa di semplice. Il Circolo mi manca tanto...
Cefeidi, stelle variabili fondamentali per l'astrofisica. La loro scoperta è merito di una donna, un pilastro della storia astronomica, che non ha purtroppo ricevuto i riconoscimenti che meritava. Ma a quei tempi il maschilismo era ancora più forte di adesso. Parliamone un po'...
Anche oggetti celesti ben noti e studiati da vicino possono riservare sorprese quando sottoposti ad indagine con strumenti nuovi, come nel caso di Nettuno, osservato dall'occhio del JWT.
Due buchi neri galattici sono vicini alla fine della loro danza
Siamo vicini al crollo della materia oscura? Non sarà facile, ma...
Una rapida notizia, da prendere ancora con le molle, ma che non stupisce più di tanto.
Riprendo un vecchio articolo che, purtroppo, sta diventando sempre più attuale...
Il telescopio spaziale Webb comincia a contribuire al titolo di galassia più lontana, ossia col redshift più grande. Deve solo mettere in azione anche la sua capacità di ottenere spettri accurati e il gioco sarà fatto. Una sfida al più grande redshift! Sempre più indietro verso la nascita della prima galassia e/o prima stella.
Analizziamo velocemente le prime immagini del telescopio spaziale Webb, in attesa delle preziosissime immagini che inizierà a regalarci.
Questo breve articolo mi è stato richiesto dall'amico Franco Travaglino e io ho cercato di accontentarlo in modo molto semplice, ringraziandolo di vero cuore.
Eccola finalmente, la "foto" del nostro padrone di casa!
Però però... no, non è una foto, nè quella ciambella giallo-arancione è un'istantanea della materia calda che sta per essere inghiottita da Sagittarius A*. Ma allora cosa rappresenta quell'immagine?
Mentre il neonato Webb sta completando lo svezzamento e si prepara ad illuminarci d'immenso sull'Universo quando era anch'esso neonato, La NASA celebra il trentaduesimo compleanno dell'illustre e arzillo vecchietto che gli ha preparato e spianato la strada, con una immagine di struggente bellezza.
Questa pagina è inserita nella sezione d'archivio "Dall'atomo alle galassie" CAPIRE COS'E' LA MATERIA E COME SI ORGANIZZA Un problema ancora aperto anche se il suo studio è iniziato praticamente con l'uomo. La cosa migliore da fare è affrontare l'argomento dai due capi opposti, dall'infinitamente piccolo e dall'infinitamente grande. Da un lato la […]
Tra un'analisi e l'altra, con l'intermezzo di una bella tracheite con febbre (tamponi negativi, però...) e due giorni di Pronto Soccorso, provo a scrivere qualcosa in attesa di tempi migliori. La notizia era troppo importante per non riportarla.