06/10/16

Chi è senza oceano scagli la prima pietra! **

Il club dei satelliti, o corpi minori in genere che potrebbero contenere un oceano sotterraneo, in cui vi potrebbe essere qualche elementare (?) forma di vita biologica, continua a crescere. Ora tocca anche a Dione, malgrado esso se lo tenga ben custodito a grande profondità. La fantasia mi fa correre verso una visone diversa della vita nell’Universo… non picchiatemi!

06/07/16

I Racconti di Vin-Census: L'ATTESA

Nel 1948, intuendo la possibilità di modificare i missili militari V2 (quelli che, lanciati dal Terzo Reich durante la Seconda Guerra Mondiale, avevano mietuto moltissime vittime in varie città europee), l’Unione Sovietica diede inizio all’avventura dell’uomo nello spazio. Dall'altra parte del mondo, l’inventore di quei missili, il tedesco Wernher Von Braun, divenne l’artefice dei maggiori successi spaziali americani, primo su tutti lo sbarco sulla Luna. Dopo l’euforia e i colossali investimenti degli anni ’60 del secolo scorso, i programmi spaziali subirono un rallentamento, ma negli ultimi anni ha ripreso vigore il progetto della missione umana su Marte che, ci dicono, potrebbe avvenire entro una ventina d’anni. E dopo? Cosa accadrà se e quando l’uomo avrà sviluppato la tecnologia per affrontare viaggi interstellari? Il nostro Vin-Census ha provato ad immaginarne uno con un epilogo che nessuno si aspetta! O forse qualcuno lo stava aspettando?!

23/06/16

Oceani sotterranei: la norma? **

Sembra proprio che la Terra sia stata, da molto tempo, l’unico pianeta del Sistema Solare a possedere oceani di acqua liquida superficiale. Tuttavia, gli oceani sotterranei acquistano sempre più importanza e potrebbero essere ottimi rifugi per la vita biologica. Ciò però solleva un problema generale: gli interni dei corpi planetari si mantengono caldi molto più a lungo del previsto. E se il Sistema Solare “brulicasse” di vita?

01/01/16

Girotondo

In questo periodo di feste e di mangiate, anche la mia voglia di scrivere sta subendo un rallentamento… Vorrei allora riproporvi un racconto che avevo scritto molto tempo fa. In mezzo a una fantasia sfrenata e assurda, un piccolo ripasso per chi sa leggere tra le righe. In generale, una mia personale visione del primo incontro alieno. Siamo d’inverno e tutto serve per passare il tempo, aspettando la neve (ma non tanta, eh…!)

30/11/15

Raccontiamo i corpi planetari. 1 *

Per non assillarvi troppo con la matematica (che non tutti seguono) e in attesa di qualche news veramente interessante, ho pensato di tornare all’interno della nostra famiglia planetaria. Partiamo dall’idea che non esiste fisicamente una reale differenza tra pianeti, pianeti nani, satelliti e corpi minori e dedichiamoci a dare l’onore della cronaca a quegli oggetti (satelliti soprattutto) che spesso sono “snobbati” sia dai media che dalla stessa Scienza ufficiale. Non esistono solo le prime donne come Encelado, Titano, Io, Europa, Plutone, ma molti altri oggetti che meritano di essere conosciuti un po’ meglio. Oltretutto, le immagini che abbiamo di loro sono spesso veramente fantastiche. Dopo questa breve introduzione inizieremo con il sistema di Saturno, in onore della insostituibile missione Cassini. Una serie di articoli veramente elementari, ma chi ha mai detto che facile non può anche essere bello e interessante?

11/11/15

Phobos è (quasi) pronto a formare l’anello di Marte **

Tra tante cose che si dicono di Marte ci si dimentica spesso di parlare del suo prossimo anello. Non è proprio un processo fisico di … domani, ma sembra che i primi segni siano già visibili. Come lo chiameranno? Forse, anello P, come Phobos, dato che sarà proprio il piccolo satellite a formarlo tra qualche decina di milioni di anni o anche meno.

01/11/15

Sì, lo ammetto: Encelado è il mio satellite preferito *

Forse l’avete già capito, ma se dovessi dire qual è il mio satellite preferito non avrei dubbi: Encelado! Le ragioni sono sia “fisiche” che “psicologiche”. Proprio queste ultime gli permettono di superare, nella mia scala soggettiva, sia Europa che Titano. Intanto restiamo in attesa dei dati che il passaggio radente del 28 ottobre ha immagazzinato e che forse ci regaleranno novità entusiasmanti (a parte le immagini sempre affascinanti). Cassini è una vecchia missione e ha la “cattiva” abitudine di essere stata costruita poco mediaticamente, per cui, normalmente, rende subito di dominio pubblico le scoperte scientifiche.

29/10/15

Non mi sono dimenticato di Encelado *

Cari amici, state tranquilli... non mi sono dimenticato di Encelado. Proprio ieri ha avuto luogo il secondo degli "ultimi" tre flyby di Cassini , sopra la zona attiva, mentre pochi giorni fa si è visto quanto ha sofferto anche la zona che appariva più calma e tranquilla. Vi sarà ancora un passaggio meno ravvicinato a dicembre per l'analisi della temperatura. Anticipiamo subito che l'oceano della piccola e importantissima luna di Saturno copre molto probabilmente l'intero corpo celeste e non è limitato alla zona sud, dove escono i pennacchi.

09/10/15

Anche su Plutone “il cielo è sempre più blu”! **

Continuiamo con lo descrivere le novità che arrivano dalle sonde inviate in giro per il Sistema Solare. Tralasciamo Marte, dove ormai sembra che l’acqua stia per sommergere tutti i robottini, e puntiamo su Plutone. In realtà New Horizons sembra l’unica che assomigli, come metodo di divulgazione scientifica, a quelle dei bei tempi d’oro, quando si cercava di capire e di far capire la nostra meravigliosa casa cosmica. Ricordando il grande Rino Gaetano (quante cose aveva capito…) permettetemi di dire che, comunque, anche lassù, su Plutone, il cielo è sempre più blu!