11/04/15

La sfera di Hill **

La sfera di Hill è particolarmente utile nello studio delle orbite dei satelliti artificiali, dato che pone limiti abbastanza severi per essere sicuri che le perturbazione esterne non causino derive della traiettoria. Anche se si avvicina molto alla definizione di punto lagrangiano, la base concettuale è decisamente diversa. Essa serve per inserire qualcosa in orbita attorno a un corpo che ruota attorno a un altro più massiccio; il punto L1 stabilisce invece un punto di equilibrio tale che un corpo inserito in quella posizione rimanga fermo rispetto al sistema rotante delle due masse principali. Una determinazione accurata è tutto meno che semplice, e ci si accontenta, normalmente, di una approssimazione che risulta del tutto sufficiente se si rimane abbondantemente all’interno della sfera.

10/04/15

Anche Plutone ha il suo concorso! Poveri noi…

Senza un gioco a premi, una possibilità di mettersi in mostra, anche la Scienza diventa solo noia. A pensarlo non sono solo i media, ma anche gli Istituti professionali. Non sarebbe meglio sollevare interesse con notizie scientifiche, magari spiegandole a tutti, e non attraverso il totoplutone?

10/04/15

La vita della Via Lattea e la fortuna-sfortuna del Sole*

Sarebbe bello poter vedere l’intera vita della nostra galassia… Non potremmo nemmeno accontentarci di ciò che ha “registrato” il nostro Sole che è venuto al mondo quando gli avvenimenti più eccitanti si erano già conclusi. I suoi “selfie” (si dice così?) servirebbero ben poco, dato che bisognerebbe tornare indietro di oltre 11 miliardi di anni, almeno. Tuttavia, la luce con la sua “lentezza” ci viene in aiuto e dopo tanto lavoro è stato ricostruito l’album di famiglia della Via Lattea.

10/04/15

La vita è come l’erba: nasce un po’ ovunque *

I mattoni della vita si fabbricano subito e lontano dalla propria stella. Il meccanismo per costruirli sembra quasi banale e ripetitivo. Solo dopo vengono trasportati nelle zone in cui possono evolversi. Non è il Sistema Solare che lo dice, ma il disco proto planetario della neonata MWC 480. Una scoperta veramente fondamentale, ottenuta, ancora una volta, grazie ad ALMA. Forse la vita è proprio come l’erba: basta un po’ d’acqua e nasce ovunque nel Cosmo.

09/04/15

Marte ama la privacy… *

Sarà, forse, perché si sente troppo osservato e -soprattutto- calpestato, ma Marte fa di tutto per nascondere molti dei suoi segreti. Ancora una volta, malgrado le passeggiate mediatiche di Curiosity che continuano a entusiasmare molti astrofili di un certo tipo e a farli viaggiare verso conquiste future del pianeta rosso, non solo improbabili, ma scientificamente ridicole, le informazioni più interessanti provengono sempre dagli strumenti che guardano da lontano il nostro vicino di casa. E’, oggi, la volta dei suoi ghiacciai, sapientemente coperti dalla polvere.

09/04/15

ALMA osserva gli asteroidi! *

Sembra quasi impossibile… Lo strumento forse più entusiasmante dell’astrofisica moderna ha avuto il “coraggio” di dedicare parte del suo tempo osservativo a un piccolo e brutto asteroide! Una notizia che ha quasi dell’incredibile. Quando inserisco un articolo sugli asteroidi, che non siano -ovviamente- trattati come minacciosi portatori di morte e distruzione, il calo dei lettori è immediato. Ma come? Con tutte le meraviglie delle stringhe, dei multiversi, della materia oscura sempre più scura e mille altre cose, di cui ben pochi hanno una benché minima preparazione di base, dobbiamo perdere il nostro tempo a leggere notiziole su queste insignificanti schegge vaganti? Nel nostro “circolo”, la caduta di interesse è decisamente ridotta rispetto ad altri siti, ma, comunque, gli asteroidi restano sempre oggetti di serie B o forse C. E’ con piacere, quindi, che vi voglio “annoiare” con le osservazioni del piccolo pianeta 3 Juno (Giunone, insomma), a cui ho dedicato parte del mio lavoro professionale.

09/04/15

Punti Lagrangiani, Lobi di Roche e Sfera di Hills: così simili così diversi *

Come ho già detto, avrei intenzione di cercare di introdurre al meglio queste “grandezze” fisiche, che sembrano essere più o meno la stessa cosa, ma che differiscono soprattutto per l’approccio con cui sono state introdotte e definite. Parliamoci chiaro: nessuna è ottenibile facilmente e nella maggior parte dei casi se ne dà solo una visione approssimata.

08/04/15

Le basi della Relatività Ristretta o Speciale ***

Teoria della Relatività Ristretta

Questa è la prima parte della Teoria della Relatività Ristretta o Speciale. Si parte dalla relatività galileiana e si arriva agli effetti che derivano dai postulati di Einstein: dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Facciamo conoscenza con la trasformazione di Lorentz , il passo fondamentale per passare da spazio e tempo a spaziotempo. Ricordiamo che l'intera teoria si riferisce SOLO a sistemi di riferimento in moto rettilineo uniforme tra loro. Non sono quindi valutate le deformazioni spaziotemporali causate dalla gravità e dalla sua accelerazione. La relatività ristretta è quindi una teoria perfettamente simmetrica e niente ha a che vedere con le deformazioni univoche causate dalla relatività generale. Negli articoli seguenti, si toccheranno le ripercussioni della relatività ristretta sulle varie grandezze fisiche (tra cui la celebre E = mc2) e la sua rappresentazione nel diagramma spaziotemporale di Minkowski.

06/04/15

La relatività speciale disegnata da Minkowski. 14: Una favola relativistica: i muoni e l’elisir di giovinezza ***

Prima di proseguire con la composizione delle velocità in ambiente relativistico, fermiamoci un attimo a raccontare una favola un po’ triste che raccontano su Papalla. I personaggi principali sono i muoni, piccole particelle subatomiche. Sulla Terra, la favola è diventata realtà.
Con questo articolo di carattere "pratico" possiamo dire di avere concluso la base della relatività speciale o ristretta. Vi sono adesso due strade da seguire. Una ci porta alla sua rappresentazione nel celebre diagramma di Minkowski, l'altra alle conseguenze della nuova teoria sulle varie grandezze fisiche, nonché alla celeberrima formula che lega energia e massa. Devo ancora decidere quale delle due imboccare per prima. Tuttavia, per permettere di fare un ripasso più accurato della fase iniziale. e più fondamentale, ho pensato di riunire tutti gli articolo in uno solo e inserirlo prima in evidenza e poi negli approfondimenti. Lo chiameremo "Le basi della RR". Chi non ha seguito i primi quattordici capitoli avrà tempo di rivederseli con calma e in modo consecutivo; nel frattempo io cercherò di organizzare a andare avanti con la seconda parte.

05/04/15

SOLUZIONI al quiz della bilancia gravitazionale **

Vi chiedo perdono per due motivi. Innanzitutto, perché il problema fisico (ma anche matematico) è di estrema semplicità. Inoltre, perché ho scritto un articolo di risposta assurdamente lungo per ciò che si chiedeva. Spero, però, che serva a fare un bel ripasso di derivate e limiti…

04/04/15

Un magnifico regalo di Pasqua!

cari amici, a volte mi chiedo se vale la pena continuare in questa nostra ricerca di divulgazione e di emozione attraverso questo piccolo e semi sconosciuto blog. La vostra partecipazione è sempre uno stimolo per farmi capire che la risposta può essere solo SI. Poi, ogni tanto, arriva un vero regalo come quello appena inviatomi, […]

03/04/15

Una nascita in tempo reale *

Spesso le notizie astronomiche hanno un’importanza che va oltre il fenomeno stesso che stanno analizzando. Possono, in realtà, indicare chiaramente una vera rivoluzione in atto nell’astrofisica odierna. Basta saper leggere tra le righe e lasciarsi trasportare dalle emozioni. Come diceva il grande Battisti: “Tu chiamale, se vuoi, emozioni…”.

03/04/15

Pendoli stellari */**

Abbiamo appena parlato di RR Lyrae e mi sembra giusto richiamare questo tipo di variabili, così importanti per la misura delle dimensioni dell’Universo vicino. Ovviamente, una posizione di rilievo deve essere data alle Cefeidi, vere e proprie “candele standard” per la determinazione delle distanze stellari e galattiche, e le prime a essere state usate per questo scopo. Un articolo per chi ancora non conosce a fondo queste stelle in equilibrio molto precario.

02/04/15

Coppie stellari clandestine? *

Anche nel Cosmo esistono coppie che cercano di nascondere la loro unione clandestina. I ricercatori, però, le studiano tutte per svelare ceri “amori” poco ufficiali, soprattutto, se gli amanti rappresentano una popolazione di importanza eccezionale per molte problematiche astronomiche.