Una risposta precisa a questa domanda è impossibile darla, anche perché se sapessimo rispondere, saremmo già a buon punto sulla strada della conoscenza dei tasselli mancanti nella climatologia. Tuttavia, quali e quanti che siano questi tasselli mancanti, una recente ricerca (che si avvale di Alphafold, il programma di intelligenza artificiale di Google) ne ha tolto uno, svelando il ruolo di un batterio di nome Pseudomonas syringae nelle precipitazioni atmosferiche.
Terza e conclusiva parte dell'articolo sui quasi-cristalli: l'impossibile diventa possibile, anzi reale.
Seconda parte dell'articolo sui quasi-cristalli, centrato sul concetto di simmetria.
Ogni anno in aprile e in settembre avviene un fenomeno naturale molto suggestivo in Alto Adige a cui lo studioso Dietmar Bernardi ha dato il nome evocativo “Il Sole diviso”. I suoi studi sono un interessante fonte sul possibile significato archeastronomico di questo avvenimento.
Quindici anni dopo, New Horizons ci mostra impressionanti immagini di Giove e dei suoi vicini di casa.
Ha il diametro di un solo chilometro, ma si trova benissimo, per adesso almeno, nel seguire la Terra lungo la sua orbita.
L'intrigante argomento dei quasi-cristalli non può essere affrontato senza alcune necessarie premesse, relative alle basi teoriche della mineralogia e della cristallografia. Questo primo articolo intende illustrarne i concetti fondamentali; ad esso ne seguirà un secondo, focalizzato sulle strane peculiarità dei quasi-cristalli e sulla loro "impossibile esistenza" ed un terzo, conclusivo, che aprirà una finestra proprio su questa "impossibilità".
Un enorme iceberg stava per fondersi nelle vicinanze della Georgia del Sud, con presumibili impatti negativi per la biosfera. E, invece, potrebbe essere un bel regalo di mamma Terra.
Non è ancora Pasqua, ma un uovo con sorpresa è apparso nel Sistema Solare.
Un ciliegina molto matura, nera come il ... carbone.
Nuove analisi portano a ritenere probabile che esista un fattore determinante nel causare un'estinzione di massa a seguito dell'impatto con un corpo celeste, un fattore geologico finora non considerato.
Continuiamo con la descrizione del telescopio spaziale Webb. Questa volta è il turno dei suoi obiettivi scientifici principali.
Indimenticabile canzone dei Nomadi che fa pensare ai corpi più solitari del Cosmo.
Luci di Natale... un regale del carbonio e del Sole.
La storia geologica della Terra, tuttora punteggiata da plaghe oscure, sarebbe rimasta quasi del tutto nascosta nelle tenebre se non si fosse compresa l'importanza delle testimonianze fossili. Il percorso cognitivo che ha portato ad assumerle quale risorsa per inquadrare il lontano passato in una scala temporale e per ricostruire le innumerevoli e profonde (talvolta drammatiche) vicende che hanno modellato la superficie terrestre è stato tuttavia irto di difficoltà, inciampi e perfino censure.
La polvere nascosta sotto al tappeto viene fuori troppo lentamente. Speriamo in bene...